Oltre 200 kg di prodotti ittici senza alcuna tracciabilità e sprovvisti di idonea etichettatura, già posizionati sui banconi aperti al pubblico, stavano per essere venduti al dettaglio presso due pescherie situate a Pompei.
Una pattuglia dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata, guidato dal comandante Alberto Comuzzi, con la preziosa collaborazione dei militari della Stazione dei Carabinieri di Pompei, diretti dal comandante Tommaso Canino, e del personale della locale A.S.L., ha ispezionato due rivendite poste alla periferia ed in centro città, che esponevano per la vendita al dettaglio prodotti ittici senza alcun tipo di documentazione utile alla rintracciabilità ed etichettatura.
Tra la merce sequestrata figurano alici, pannochie, gamberi, orate, polipi, seppie, merluzzi, mitili.
Nei confronti dei due esercizi commerciali sono stati disposti i sequestri amministrativi con relative sanzioni per un importo di 5.500 euro.
«E' emersa la presenza di attività illecita praticata anche da professionisti che arrecano danni ed attentano alla salute pubblica, violando le elementari norme relative alla filiera ittica - ha spiegato il comandante Comuzzi -. La nostra raccomandazione per i consumatori, come sempre, è di acquistare prodotti ittici esclusivamente da operatori del settore alimentare regolarmente autorizzati, facendo attenzione che gli stessi espongano sui prodotti, così come previsto, l’etichettatura utile a conoscere la provenienza del prodotto e a diffidare dall’acquisto ove questa manchi».
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