Le Fiamme Gialle della Compagnia di Cava de’ Tirreni hanno individuato nella città metelliana un 63enne dichiarato affetto da cecità parziale prima e, dal mese di febbraio 2010, da cecità assoluta.
Attraverso le investigazione, condotte anche mediante riprese video, finalizzata a valutare la compatibilità del comportamento dell'uomo con l’asserita condizione di cieco totale, ha invece permesso di osservare e riprendere il soggetto intento a svolgere, in totale autonomia, molteplici attività, quali deambulare senza alcun ausilio o supporto in luoghi e spazi, anche affollati, aperti al pubblico; leggere, contare soldi; prendere l’autobus e, addirittura, aiutare nella salita, prendendola sotto braccio, una signora anziana; attraversare la strada tranquillamente, schivando auto in marcia; recarsi all’interno di attività commerciali, anche di ristorazione, dove è stato visto pagare e consumare.
L’osservazione di tale dinamismo non ha evidenziato in capo al soggetto monitorato difficoltà e/o incertezze di sorta, poiché, nella vita quotidiana, ha mantenuto comportamenti e abitudini che hanno denotato inequivocabilmente un’autonomia motoria ed una capacità visiva incompatibili con la condizione di cieco assoluto, come, invece, risultante dalle certificazioni prodotte.
L'uomo è stato denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 640 bis del Codice Penale, ovvero per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Sono stati eseguiti opportuni accertamenti documentali tesi a ricostruire l’iter procedurale sanitario, nonché è stato quantificato l’ammontare complessivo indebitamente percepito ricostruito analiticamente in circa 51.000 euro.
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