Chieste pesanti condanne alle donne del clan Gionta. Carmela Gionta, Annunziata Caso, Pasqualina Apuzzo e Gemma Gionta sono a processo, con rito abbreviato, per associazione mafiosa finalizzata all'usura e all'estorsione.
Il pm Claudio Siragusa della Dda di Napoli ha formulato le sue richieste di condanna.
Per Carmela Gionta, la sorella del superboss Valentino, l'accusa ha chiesto 8 anni di reclusione; per Annunziata Caso, moglie di Aldo Gionta, chiesti 11 anni e 4 mesi; 10 anni e mezzo, infine, sono stati richiesti per Pasqualina Apuzzo e Gemma Gionta, rispettivamente suocera e figlia del "boss poeta".
Le tre donne di Aldo Gionta rispondono anche del tentato omicidio della zia Carmela Gionta, episodio ricostruito durante le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata e "ridimensionato" a semplici lesioni dal tribunale del Riesame.
Nella prossima udienza, a maggio, toccherà al collegio difensivo - formato dagli avvocati Salvatore Irlando, Mariella Macera, Roberto Cuomo e Nicolas Balzano - provare a smontare il castello accusatorio costruito dall'Antimafia.