«Siamo in piena emergenza sociale». Il sindacato Or.S.A. - sezione Autoferro e Trasporto Pubblico - condanna l'ennesimo atto vandalico compiuto ai danni di un convoglio della Circumvesuviana tra le fermate di via Sant'Antonio e via del Monte, in zona Torre del Greco, culminato con il ferimento di un giovane viaggiatore, colpito alle schegge di un vetro mandato in frantumi da un sasso.
«Ieri sera, tra le 20:40 e le 21:15, su tutti e tre i treni transitati per la fermata di Napoli-Gianturco, sempre della Circumvesuviana, sono stati effettuati tre scippi ai viaggiatori, il bottino è stato di uno smartphone, un tablet ed una collanina d’oro - prsoegue la nota -. Il recente vertice alla Questura di Napoli tra i vertici aziendali e quelli delle Forze dell’Ordine ci aveva fatto sperare che qualcosa potesse cambiare, ma visti i recenti sconcertanti eventi, ci viene da pensare che, superato “l’effetto annuncio” delle iniziative, qualcosa non ha funzionato nei meccanismi di prevenzione e repressione dei reati sui (e verso) i treni, ci viene da pensare che forse le risorse messe in campo o non sono sufficienti, oppure non sono state ben distribuite ed impiegate».
Infine, l'affondo nei confronti di Pietro Voci, commissario governativo EAV, la holding della Regione che gestisce il servizio di trasporto pubblico: «Invece di invocare la precettazione dei lavoratori in caso essi dovessero manifestare o scioperare per affermare i propri diritti, a lui ed a tutti quelli che la pensano allo stesso modo, diciamo che comincino a pensare finalmente alle cose serie e concrete, Comincino a pensare alla sicurezza ed alla tranquillità delle persone che viaggiano e che lavorano sui treni, prima che avvenga qualche tragedia».