Parte il processo all'ex consigliere comunale Raffaele De Stefano, accusato di aver celebrato un matrimonio lontano dalle mura di Palazzo Criscuolo, attestando falsamente la celebrazione all'interno del Municipio di Torre Annunziata.
I fatti contestati a De Stefano, dimessosi dalla carica poche settimane fa, sono emersi durante le indagini dei carabinieri su un giro di droga e usura tra Torre Annunziata e Trecase, che riguardava una decina di pregiudicati. Tra questi, compaiono i nomi di Pasquale Coppola e Corrada Agnello, gli sposi.
Oggi è toccata all'accusa spiegare come sono andati i fatti: «Il matrimonio - ha affermato il maggiore dei carabinieri Michele De Riggi, teste in aula - è stato celebrato in una struttura ricettiva di Torre del Greco. Nell'atto ufficiale, invece, vengono riportati luogo e orario differenti. Ho preso parte personalmente alle indagini».
Nel processo principale, che si è celebrato con rito abbreviato, sono stati condannati tutti gli altri imputati, ma con accuse totalmente differenti da quelle contestate a De Stefano.
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