Associazione di stampo mafioso, condanna anche in appello per Aldo Gionta, suo figlio Valentino junior e suo cognato Giuseppe Carpentieri (il marito della sorella Teresa Gionta).
In secondo grado, è arrivata la conferma della pena di 4 anni di reclusione per il boss poeta Aldo Gionta. Suo figlio Valentino, difeso dagli avvocati Roberto Cuomo e Nicolas Balzano, ha ottenuto uno “sconto” da 8 a 6 anni e mezzo. Riduzione anche per Giuseppe Carpentieri, assistito dagli avvocati Giovanni Tortora e Gaetano Rapacciuolo, che passa dai 6 anni e 8 mesi a 4 anni e 8 mesi.
Il processo scaturisce dall'ultimo blitz di Palazzo Fienga. Era il 5 giugno 2014, quando la Dda fece eseguire ai carabinieri 10 fermi contro altrettanti uomini e donne ritenuti affiliati al clan Gionta. Da quel momento cominciò la breve latitanza di Aldo e Valentino junior, che sfuggirono inizialmente all'arresto, per poi essere arrestati ad agosto e novembre in due distinte operazioni dei militari dell'Arma.
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