A cura della Redazione

Omicidio Anna Barbera, al via il processo per i presunti killer. Prima udienza, questa mattina, dinanzi al tribunale di Napoli, contro i presunti esecutori dell'omicidio dela donna, ammazzata il 12 marzo 2004 in via Vesuvio a Torre Annunziata, poiché "colpevole" di aver sputato verso gli assassini di suo figlio Umberto Ippolito, a sua volta ucciso dai Gionta il 22 febbraio 1994. 

Per l'agguato mortale contro la donna, a processo c'è Umberto Onda, considerato dall'Antimafia l'esecutore materiale di quell'omicidio. Si è autoaccusato di aver fatto parte del gruppo di fuoco anche il pentito Aniello Nasto, conosciuto negli ambienti criminali come "quarto piano", e da anni collaboratore di giustizia. 

Ma a processo per lo stesso omicidio ci sono anche Pasquale Gionta "'o chiatto", secondogenito del superboss Valentino, detenuto al 41-bis e già ergastolano; nonché Alfonso Agnello, alias "chiò chiò"; e l'ultimo pentito dei Gionta, Michele Palumbo "munnezza".

Questi tre, però, hanno scelto il rito abbreviato e per loro il processo si celebrerà separatamente da Onda, unico che si farà giudicare con rito ordinario.

Tra i testimoni che saranno ascoltati, c'è proprio Michele "munnezza".