Pesca di frodo nel mare inquinato alla foce del Sarno, per 12 imputati è vicina la prescrizione. Al tribunale di Torre Annunziata è cambiata la composizione del collegio della seconda sezione penale, ora presieduto da Maria Concetta Criscuolo.
Il collegio difensivo - formato tra gli altri dagli avvocati Nando Striano, Mauro Porcelli e Pepi De Luca - si è opposto alla richiesta di "conferma" dell'istruttoria dibattimentale fin qui svolta, quindi il processo è ripartito da capo.
Alla sbarra, con le accuse di associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio, ci sono 12 tra pescatori, proprietari di pescherecci e pescivendoli di Torre Annunziata.
Per l'accusa, rappresentata dal pm Francesca Sorvillo della Procura di Torre Annunziata, tutti avrebbero partecipato alla pesca a strascico nei pressi della foce del Sarno, per poi scaricare i prodotti ittici al porto e rivendere la merce a prezzi "stracciati" in alcune rivendite del mercato oplontino.
I fatti risalgono al 2009-2011 e sono ormai vicinissimi alla prescrizione. Se nel processo principale in 6 sono stati condannati con rito abbreviato e in 2 sono stati assolti, adesso i restanti 12 imputati potrebbero evitare la condanna grazie alle scadenze ormai prossime.