Ricettazione di antichi manufatti, nei guai un cittadino di Torre Annunziata. La Polizia di Stato di Ostuni ha denunciato tre persone nell'ambito di una indagine che ha portato al rinvenimento di una pila in pietra con un pestatoio di legno antico.
L'oggetto, la cui scomparsa era stata denunciata da un cittadino di Ostuni, era stato notato dallo stesso in un mercatino ambulante. Da qui sono partite le indagini degli agenti del Commissariato locale per individuare i responsabili del maltolto. I poliziotti hanno così ricostruito il percorso che la pila ha compiuto nel mercato nero della ricettazione.
Il venditore ambulante rintracciato dal legittimo proprietario della pila in Ostuni, l’aveva comprata da un uomo durante un mercato dell’usato svolto nel Comune di Lecce. Sentito quest’ultimo, questi riferiva inoltre che egli aveva, dal canto suo, ricevuto l’oggetto da un terzo individuo, anche quest’ultimo identificato e condotto dai poliziotti in Commissariato in Ostuni. Così, all’esito della completa ricostruzione dell’accaduto, i tre, C. V., nato a Squinzano nel 1957, G. G., nato a Squinzano nel 1969, e T. L., nato a Torre Annunziata e residente a San Vito dei Normanni, venivano denunciati in concorso tra di loro, alla Procura della Repubblica di Brindisi, per il reato di ricettazione, mentre la pila veniva sottoposta a sequestro penale in attesa di determinazioni da parte della competente.