La Capitaneria di Porto di Torre Annunziata prosegue nella sua attività volta a contrastare la vendita abusiva di mitili in strada.
Il personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo oplontino, guidato dal comandante Valerio Massimo Acanfora, coadiuvato da tre pattuglie della locale Stazione dei Carabinieri, nella giornata di mercoledì 1 luglio ha inviato all'autorità giudiziaria sei notizie di reato, di cui due a carico di ignoti in quanto non rinvenuti sul posto, relativamente all'allesttimento di banchetti sprovvisti di regolare autorizzazione per la commercializzazione di frutti di mare.
Sequestrati oltre 180 kg di mitili di varia natura e prodotti ittici tra cui acciughe e sgombri.
I prodotti, tutti dichiarati non idonei al consumo umano o animale da parte del Medico Veterinario della locale A.S.L., a seguito di autorizzazione da parte del P.M. di turno, sono stati distrutti mediante affondamento in alto mare (mitili) o conferimento in discarica (prodotto ittico) da parte degli uomini della Guardia costiera oplontina.