A cura della Redazione
Undici arresti per contrabbando di gasolio all´interno del porto di Torre Annunziata. L´operazione è stata eseguita dalle Fiamme Gialle del Gruppo oplontino, guidato dal comandante Carmine Virno, a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale torrese. Gli undici indagati, residenti tra Torre Annunziata e Torre del Greco, poi sottoposti ai domiciliari, sono accusati di associazione per delinquere e contrabbando di oli minerali. Dalle indagini svolte dagli uomini della Guardia di Finanza, con l´ausilio dei filmati realizzati dagli stessi attraverso apposite telecamere installate nell´area portuale, è emerso che gli accusati avevano messo in piedi un´organizzazione illecita finalizzata allo smercio di carburante. L´attività investigativa prende avvio dall´arresto in flagranza di tre uomini che, in un autoparco di una società di trasporti di Striano, sono stati sorpresi a travasare gasolio da due autocarri a cisterne presenti sul posto. Successivi approfondimenti hanno evidenziato una vera e propria attività illecita di smercio del prodotto combustibile, che veniva poi venduto ad un prezzo nettamente inferiore a quello di mercato. Infatti, si trattava di gasolio denaturato, ossia esente da relativa accisa e da IVA, in quanto destinato a pescherecci, che veniva poi rivenduto maggiorato nel prezzo. Due degli indagati in tale vicenda sono soggetti che esercitano l´attività di pesca nella città oplontina. Da qui i controlli delle Fiamme Gialle nello scalo marittimo torrese. Qui operavano, secondo gli inquirenti, tre distinti gruppi, ognuno dei quali disponeva di motopesca, autocarri modificati per il trasporto del gasolio e veicoli per lo staffettamento del prodotto, destinato principalmente a società di trasporto che, in tal modo, acquistavano il carburante con una riduzione finanche del 50 per cento sul prezzo.
Nel corso delle indagini, inoltre, gli inquirenti hanno evidenziato un atteggiamento spavaldo dell´organizzazione illecita, sfociato in diverse occasioni nell´allontanamento di alcuni pescatori che stavano pescando sulla banchina, e persino di coppie di sposi intente a farsi fotografare.
Oltre agli undici soggetti ai domiciliari, sono indagate anche altre sette persone, tra cui gli acquirenti del gasolio contrabbandato e due prestanome intestatari di alcune autobotti utilizzate.
In totale, è stato disposto il sequestro di beni per circa un milione di euro: sotto custodia giudiziaria ci sono sei autocarri, cinque autovetture, due motocicli, quattro motopescherecci. Complessivamente, durante le indagini, sono stati sequestrati oltre 22 mila litri di gasolio, sette autocarri, un semirimorchio, venticinque cisterne, sette elettropompe. Gli inquirenti stimano che il consumo in frode di gasolio denaturato è pari a circa 140 mila litri.
I soggetti agli arresti domiciliari:
- Luigi D´Acunzo, 55 anni - Torre Annunziata;
- Vincenzo D´Acunzo, 47 anni - Torre Annunziata;
- Ciro Gallo, 58 anni - Torre Annunziata;
- Pasquale Curcio, 52 anni - Torre Annunziata;
- Francesco Izzo, 44 anni - Torre Annunziata;
- Luigi Di Luca, 55 anni - Torre del Greco;
- Lucio Carotenuto, 36 anni - Torre del Greco;
- Luigi Gallo, 53 anni - Torre Annunziata;
- Pasquale Gallo, 60 anni -Torre Annunziata;
- Salvatore Ammendola, 60 anni - Torre Annunziata;
- Antonio Maresca, 40 anni - Torre Annunziata.