A cura della Redazione
Un´altra giornata infernale è stata vissuta nella giornata di ieri a Torre Annunziata a causa del maltempo. La pioggia, caduta copiosa nel corso della notte e della mattinata, ha praticamente sommerso d´acqua intere zone della città, dall´area nord a quella periferica. Situazione critica in viale Marconi, dove dinanzi alle Terme Vesuviane si è formato un vero e proprio lago d´acqua, che ha impedito la circolazione. Neanche corso Umberto è stato risparmiato, con allagamenti nei negozi e ai piani bassi di alcuni palazzi. Ancora peggiori i disagi per i cittadini di via Sepolcri, dove si è formato un ammasso di detriti e di fango, come già accaduto in passato in analoghe circostanze. Al limite del dramma, poi, la situazione in via Settetermini, strada che collega Torre Annunziata a Boscoreale. Ancora una volta (ormai non si contano più) l´acqua ha completamente tagliato in due l´arteria, depositandosi al di sotto del sottopasso della Circumvesuviana. Sugli allagamenti in via Settetermini, TorreSette ha più volte denunciato, anche attraverso le segnalazioni dei lettori, l´incresciosa situazione che si viene a creare nel momento in cui piove. Evidentemente, le lamentele dei cittadini non servono a smuovere le coscienze di chi ci amministra.
A tal riguardo, pubblichiamo una lettera inviataci in redazione dal cittadino Enzo Martire.
Ogni volta che piove qualche ora, si allaga puntualmente il sottopasso della Circumvesuviana di Via Penniniello, nel Comune di Torre Annunziata. La strada in quel tratto diventa impercorribile anche per diversi giorni e anche per molto tempo dopo che ha smesso di piovere, procurando a noi cittadini notevoli disagi, data la situazione viaria della zona circostante non molto felice, con la presenza di stradine alternative strette e/o piene di buche. Costringendoci ad allungamneti di percorso di qualche chilometro, per il tragitto che va da Boscoreale a Torre Annunziata centrale.
La situazione è così da diverso tempo. Il Comune, che dovrebbe attivarsi con immediatezza, non muove un dito e aspetta che l´allagamento si risolva spontaneamente anche se ci vogliono a volte una decina di giorni affinché l´acqua defluisca nei tombini che non vengono mai puliti.
Una corretta gestione della viabilità pubblica dovrebbe prevedere una pulizia sistematica delle caditoie nei pressi dei sottopassi, dato che la strada è in pendenza e convoglia il terriccio e le foglie non spazzate sulle già piccole e insufficienti griglie di scolo, intasandole.
Noi cittadini del Vesuviano, siamo spesso costretti a rivolgerci alla massime istituzioni, e questo comporta anche una notevole perdita di tempo da parte loro, perché se vogliono darci ascolto, devono allertare un funzionario, questi a sua volta deve interessare la Prefettura, che a sua volta dovrebbe intimare all´Amministrazione comunale di intervenire.
Io suggerirei che, in caso conclamata inadempienza, come in questo caso, i funzionari comunali responsabili paghino di tasca propria la loro inettitudine. O andando a ripulire personalmente le griglie e i tombini, dopo aver attivato una pompa idrovora per eliminare l´acqua, o facendolo fare a una ditta, pagandola però con soldi loro, giusto per educarli alla corretta gestione di un bene pubblico.
Cordiali saluti da un aspirante cittadino italiano.
Enzo Martire