A cura della Redazione
Omicio del tenente Marco Pittoni (nella foto), a processo tre degli indagati. Ieri mattina si è aperta l´udienza preliminare dinanzi al gup Donatella Mancini del Tribunale di Nocera Inferiore. Alla sbarra Gennaro Carotenuto, 37 anni, ritenuto dal pm Amedeo Sessa, che ha coordinato le indagini, l´autista della banda di malviventi, Fabio Prete, 20 anni, e Giovanni Maresca, 22 anni. I tre, tutti di Torre Annunziata, verranno giudicati con rito abbreviato, cosa che consentirà alle difese di ottenere lo sconto di un terzo rispetto ad una eventuale pena. Il presunto quarto componente della gang che, poco più di un anno fa mise a segno una rapina all´uffcio postale di Pagani, nella quale fu ucciso il carabiniere Pittoni, è stato già condannato con rito abbreviato a diciassette anni e due mesi di carcere. Si tratta di un minorenne, figlio di un boss del clan Gionta, considerato l´esecutore materiale del delitto. Nel corso dell´udienza, si sono costituiti parte civile i genitori ed i fratelli del tenete Pittoni e le Poste Italiane.
La vicenda Pittoni risale al giugno dell´anno scorso, quando, secondo la ricostruzione dell´Arma, i quattro partirono da Torre Annunziata per compiere una rapina alle Poste di Pagani, in provincia di Salerno. Qui, i malviventi furono fronteggiati dal tenente della Benemerita, che si trovava nell´ufficio postale. Nella colluttazione che ne scaturì, partì un colpo ed il militare venne ucciso, mentre uno dei rapinatori fu ferito. Di lì a poco, una task force dei carabinieri portò all´arresto dei quattro presunti delinquenti.