A cura della Redazione
«Piano coordinato di controllo del territorio». E questo il documento inviato dalla Questura di Napoli - Ufficio Prevenzione Generale - e dalla Regione Carabinieri Campania Comando Provinciale di Napoli, allamministrazione comunale oplontina. Il Piano è il risultato delle continue sollecitazioni da parte dellEnte di via Dante di fronte allespansione incontrollata della criminalità a Torre Annunziata. «La sicurezza spiega il sindaco Giosuè Starita rappresenta una delle priorità che si è posta il governo cittadino per il recupero della vivibilità. A tal proposito, va evidenziato che tra le iniziative assunte si è provveduto a stimolare gli organi competenti ad adottare misure straordinarie per Torre». Lintento della Prefettura è quello di sviluppare unefficace strategia di contrasto nei confronti della malavita, che tenda anche ad accentuare il rapporto di fiducia tra i cittadini e le forze dellordine. Il «Piano coordinato di controllo del territorio» verrà sperimentato a Torre Annunziata tenendo in considerazione che la città oplontina è una delle poche della provincia di Napoli ad avere sia il Commissariato di Polizia che la Compagnia dei Carabinieri, in attesa dellinsediamento del Comando Gruppo dellArma. Il Piano prevede la suddivisione del territorio in due aree. A rotazione, la Polizia e i Carabinieri saranno di volta in volta responsabili di una sola area, dove garantiranno il pronto intervento e la difesa del territorio. Anche la Guardia di Finanza concorrerà allattuazione del Piano. Entro il venerdì di ogni settimana, indicherà larea in cui intende effettuare i propri controlli.
BENNI GAGLIARDI