Una marcia per difendere uno dei valori più importanti: la pace. È il senso della sfilata che ieri ha visto impegnate per le strade del centro cittadino di Torre del Greco alcune centinaia di persone, per lo più giovani e giovanissimi.
Sono coloro che hanno risposto all'invito dell'Azione Cattolica Italiana, che ha chiamato a raccolta istituzioni, associazioni e comunità religiose appartenenti alle chiese della Diocesi di Napoli. In prima linea tra gli altri il sindaco della città vesuviana Luigi Mennella, la vicepresidente del consiglio regionale della Campania Loredana Raia e il vescovo ausiliare di Napoli, padre Franco Beneduce, che ha poi officiato una messa che si è svolta alla basilica di Santa Croce, grazie alla disponibilità del parroco don Giosuè Lombardo.
I partecipanti alla marcia si sono dati appuntamento presso la villa comunale Ciaravolo di corso Vittorio Emanuele: di qui il corteo si è spostato verso la zona dell'ufficio postale di via Vittorio Veneto, dove c'è stato un primo momento di riflessione e preghiera.
Poi tra cori e canzoni e mostrando striscioni e cartelloni, la marcia è proseguita tra via Roma e via Salvator Noto, prima di arrivare in piazza Santa Croce: qui, mentre gli striscioni sono stati posizionati sulle scale della chiesa, i presenti si sono radunati sul sagrato.
"La pace ha le nostre gambe - le parole di Francesco Del Pizzo, presidente dell'azione cattolica della Diocesi di Napoli - e tutti siamo chiamati ad impegnarci per portare speranza all'interno delle nostre comunità". "È bello verificare - ha aggiunto padre Franco Beneduce - che a marciare sono stati soprattutto i giovani delle nostre terre. Terre che recentemente sono state macchiate dal sangue di ragazzi che hanno perso la vita per mano di loro coetanei".
Quest'anno, il tema scelto per la marcia è stato "La pace in azione", ispirato al messaggio di Papa Francesco "Rimetti a noi i nostri debiti: concedici la tua pace". "L'iniziativa - spiegano i promotori - vuole sottolineare che la pace non è solo un desiderio, ma un cammino concreto da percorrere insieme, fatto di azioni quotidiane e di impegno comunitario".