Un simbolico sit-in, voluto da Arcigay e da Tocca a noi, per protestare contro l'approvazione della risoluzione del deputato leghista Rossano Sasso in commissione Cultura della Camera "che, agitando lo spettro della 'propaganda gender' e la presenza delle 'drag queen nelle scuole', vuole nei fatti ostacolare l'introduzione dell'educazione sessuale e affettiva nelle scuole".
È uno dei momenti salienti del Pride Vesuvio 2024 a Torre del Greco.Partito da piazza Santa Croce, il corteo - composto da diverse centinaia di persone e accompagnato dalla musica trasmessa da un camion con casse al seguito – ha attraversato alcune strade del centro per chiudersi nuovamente dove ha avuto inizio.
Prima della partenza gli organizzatori hanno anche ricordato il giovane studente del Pantaleo di 16 anni morto giovedì scorso dopo essere precipitato da una finestra di un'aula della sua scuola due giorni prima.
"È un Pride che si svolge in un momento particolare - ha detto Antonello Sannino, portavoce del Vesuvio Pride -. Prima di questa tragedia, avevamo già deciso di dedicare il Pride al tema dell'importanza della scuola e dell'educazione per costruire una società più giusta e inclusiva".
Diversi i volti noti presenti: a piazza Santa Croce si è vista Francesca Pascale; l'ex parlamentare Monica Cirinnà; il giornalista Alessandro Cecchi Paone; il regista e scrittore Ivan Cotroneo; Francesca Vanni Piccolo, attivista Lgbt+ e primo dirigente scolastico a fare coming out in Italia; il senatore Sandro Ruotolo; Clementina Sasso, astrofisica e divulgatrice scientifica.
Per il Comune ha preso la parola il vicesindaco Michele Polese: "Con questa manifestazione, Torre del Greco si conferma una città inclusiva, una città arcobaleno". È intervenuta anche la vicepresidente del consiglio regionale Loredana Raia: "Come Regione Campania abbiamo fatto tanto in questi anni, grazie anche al sostegno delle associazioni".
Presenti anche diversi amministratori comunali, tra i quali l'assessore del Comune di Napoli Emanuela Ferrante e il sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo.
"Oggi marciamo con ancor più convinzione - ha ribadito Danilo di Leo, presidente dell'associazione Pride Vesuvio - per il rispetto di ognuno, contro ogni forma di bullismo, razzismo e omobitransfobia; sicuri di interpretare il sentimento della cittadinanza".