Parte il sondaggio avviato dal Forum dei Giovani, in collaborazione con l'associazione Futura Torre, per verificare l'interesse della popolazione giovanile di Torre del Greco per la nascita di una nuova biblioteca sul territorio.
Già in passato, l'ente di rappresentanza giovanile, aveva avviato un progetto di servizio biblioteca proprio all'interno della stessa sede di Palazzo Baronale. Nei primi mesi del nuovo mandato, i consiglieri hanno captato la necessità di riattivare un servizio del genere. Per farlo, però, si serviranno, inizialmente, dei dati raccolti attraverso la survey avviata con l'associazione Futura Torre. Questa iniziativa è parte degli obiettivi del Forum dei Giovani: progettare spazi insieme alla cittadinanza garantendone l'impatto positivo sulla città.
L'organo, attraverso il sondaggio, proverà a sondare la disponibilità dei giovani torresi a partecipare attivamente alla gestione e alla cura della biblioteca, come già accade per il progetto aula studio, che permette a centinaia di studenti, di usufruire della sede del Forum per applicarsi all'apprendimento.
Il Forum dei Giovani mira inoltre a capire le caratteristiche essenziali di una nuova aula studio. «Abbiamo molto a cuore la cultura e la possibilità di offrire ai giovani del nostro territorio di altri spazi adeguati. Vogliamo creare ambienti accoglienti e stimolanti, dove ognuno possa sentirsi ispirato a esplorare nuovi orizzonti. Un nuovo spazio culturale, oltre alla biblioteca Enzo Aprea di Villa Macrina, non sarà solo un luogo per leggere e studiare ma anche un simbolo di collaborazione e impegno collettivo» - spiega il coordinatore del progetto Raffaele Petrucci.
Il questionario online è disponibile sui canali ufficiali del Forum dei Giovani e dell'associazione Futura Torre. «Attraverso questo sondaggio proveremo a migliorare il nostro servizio aula studio, che va ormai avanti da anni. Cercheremo inoltre di capire l'interesse dei giovani per la nascita di una nuova biblioteca che possa affiancare quella già presente in Villa Macrina» - conclude il presidente del Forum Alfredo Izzo.