Quindici pannelli con una selezione di opere realizzate dal maestro Raffaele De Maio, sono stati sistemati, giovedì 11 luglio, lungo via Roma, a Torre del Greco. Si tratta di un omaggio all’artista scomparso il 19 dicembre 2023, voluto dall’amministrazione comunale e dalla direzione artistica della Festa dei Quattro Altari.
Raffaele De Maio è stato tra gli artisti più raffinati e rappresentativi di Torre del Greco e il suo nome è legato a doppio filo alla Festa dei Quattro Altari. Autore di un libro di memorie sulla festa, lo scenografo torrese conosciuto nel mondo per la bravura e la cultura profonda su tradizioni e culture popolari, per molti anni ha realizzato l’altare di piazza Luigi Palomba che, per dimensioni e centralità, da sempre è considerato il più rappresentativo della festa. Figura poliedrica e punto di riferimento per i giovani artisti del territorio, il maestro De Maio, che ha lavorato, tra gli altri, con il drammaturgo e musicologo Roberto De Simone e il regista Gennaro Vitiello, è stato vanto e orgoglio per i torresi.
Per questo, a sette mesi dalla scomparsa, il sindaco Luigi Mennella e il direttore artistico della Festa dei Quattro Altari, Gigi Di Luca, hanno voluto rendergli omaggio inserendo nel cartellone degli eventi due iniziative a lui dedicate. Il primo appuntamento si è tenuto a maggio e ha portato l’originalità artistica di Raffaele De Maio, nelle scuole, tra gli studenti che hanno partecipato al Villaggio dell’Identità: un’occasione molto importante per i ragazzi che, della Festa e dei suoi protagonisti, non hanno memoria perché l’ultimo evento si è tenuto nel 2008.
Il secondo omaggio a Raffaele De Maio si è svolto oggi, 11 luglio, in via Roma, strada centrale di Torre del Greco e contenitore di eventi storici e ricordi. Lungo questo percorso sono stati sistemati quindici pannelli espositivi - intervallati da frasi di Eduardo De Filippo, Italo Calvino e Roberto De Simone -, che raccontano stralci dell’opera scenografica realizzata negli anni per la Festa dei Quattro Altari.
“Raffaele De Maio ha atteso tanto il ritorno della Festa - dice il sindaco Luigi Mennella -. “Artista sublime e di grande talento, ha sofferto molto per la lunga cancellazione dell’evento. Quando ancora non ero sindaco, chiedeva di impegnarmi per riportare in auge la manifestazione. Se oggi i Quattro Altari ritornano a Torre del Greco è merito anche suo che non ha smesso di sperare che un giorno ci fosse un'amministrazione comunale capace di riproporre l’evento. La mostra fotografica all'aperto di via Roma, dedicata ad alcune delle sue opere più belle presentate durante i Quattro Altari, è un doveroso omaggio ad un amico e ad un simbolo della festa, come è un meritato regalo alla famiglia, che ha sempre sostenuto Raffaele nella sua idea di rilancio della kermesse e che ci ha aiutato a realizzare questo momento. Inoltre, l'esposizione rappresenta un'occasione importante per i giovani e i giovanissimi che mai hanno visto la Festa dei Quattro Altari, al fine di permettere loro di avvicinarsi alle atmosfere che hanno accompagnato in passato i loro genitori e i loro nonni”.
“Con questo secondo omaggio a Raffaele De Maio - spiega Gigi Di Luca, direttore artistico della Festa 2024 - abbiamo voluto rendere visibile a tutti il lavoro che l’artista ha svolto per la città in tanti anni. Fare una mostra di questo genere, collocandola in un'area esterna, nonché zona di passaggio molto frequentata, è garanzia di ampia visibilità. Quelle che abbiamo esposto rappresentano solo una parte delle opere del maestro De Maio. Le abbiamo selezionate attraverso una ricerca certosina alla quale hanno partecipato la famiglia De Maio e il grafico Antonio De Rosa. Un’operazione di recupero della memoria che segna anche un ideale passaggio di consegne alle nuove generazioni”.