A cura della Redazione

Un viaggio indietro nel tempo, nella festa che fu. Ma anche un momento per riflettere su quello che potrebbe essere, con l’obiettivo di provare a rilanciare una manifestazione che, nonostante i 14 anni di stop, in tanti ancora rimpiangono. È il senso di “Quattro altari tra sacro e profano”, la mostra sulla storica festa di Torre del Greco inaugurata domenica 29 maggio e attiva nei locali di Villa Macrina fino a domenica 5 giugno (orari di apertura 16-20, con finestra mattutina il sabato e la domenica dalle 10 alle 13).

La mostra è una delle iniziative di Vulcano 4S, la rassegna finanziata dalla Città Metropolitana-direzione pianificazione strategica politiche comunitarie e organizzata dal Comune di Torre del Greco-Assessorato alla Cultura e dalla Pro Loco torrese con la direzione artistica di Liborio D’Urzo. Nelle intenzioni degli organizzatori, l’esposizione ha inteso non solo raccogliere bozzetti, foto e testimonianze dei quattro altari così come vengono ricordati fino al 2008, ma anche proporre idee per il futuro. La prima è legata all’immagine che di fatto apre la mostra, quella sistemata a ridosso delle scale che portano alle sale dove c’è l’allestimento vero e proprio: si tratta di un altare realizzato dagli alunni della scuola media del comprensivo Don Bosco-D’Assisi sotto il coordinamento della professoressa Angela Rosa Lunigiano nell’ambito del progetto promosso dal Comune “Torre in tour”.

“È stato straordinario – afferma il direttore artistico Liborio D’Urzo – scoprire quest’opera realizzata dai ragazzi, ispirata ad una festa di cui nessuno di loro ha potuto godere se non nei racconti di genitori e nonni. Per tale ragione, nonostante le tante opere esposte, abbiamo scelto questo lavoro quale ‘opera di apertura’ della mostra, con la speranza che un giorno questi ragazzi possano realizzare un altare nella ritrovata festa cittadina”.

Ad inaugurare l’esposizione, tra gli altri, l’assessore alla Cultura Enrico Pensati che, insieme al sindaco Giovanni Palomba, è al lavoro per riprendere l’idea base della festa, ovvero l’esposizione di altari e tappeti, già dal prossimo autunno. Restando alla mostra in corso a Villa Macrina, va ricordato che venerdì 3 giugno, alle 18, è previsto un convegno con la partecipazione dello storico altarista Raffaele De Majo. Domenica 5 giugno, giorno di chiusura dell’esposizione, si svolgerà invece un corteo storico sul Riscatto Baronale.