Mense scolastiche, maggiori controlli e piena sinergia tra Asl e scuole. Sono i due punti più importanti emersi nel corso di una recente riunione della commissione mensa, organismo che prevede la partecipazione oltre che dei rappresentanti del comune di Torre del Greco anche dell’azienda sanitaria locale, degli insegnanti e dei genitori degli alunni che frequentano le materne. Un incontro, svoltosi a palazzo Baronale, nel corso del quale si è parlato anche di aspetti specifici riguardanti il menu proposto ai bambini e della possibilità di introdurre alimenti provenienti dall’agricoltura biocontrollata.
Tutto nasce da opinioni divergenti che hanno caratterizzato l’anno scolastico che si avvia a conclusione, diatribe che talvolta hanno visto contrapposti la ditta che si occupa del servizio, la Sirio srl, e i genitori. “Abbiamo promosso quest’incontro – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Romina Stillo – per cercare di lavorare sin d’ora affinché a settembre si possa partire col piede giusto”.
Alla riunione oltre alla rappresentante della giunta guidata dal sindaco Ciro Borriello, hanno partecipato il dirigente del settore Pubblica istruzione dell’ente, Luisa Sorrentino; Graziella Loffredo, Lucia De Luca, Orsola Saveriano, Stefania Mazza e Giovanna Scamardella in rappresentanza dei genitori; Maria Grazia Sollazzi, Concetta Vitiello, Antonietta Izzo, Lucia Zeno e Rosamaria Cassata in rappresentanza degli insegnanti; il direttore del Sian (servizio igiene alimentare e nutrizione) di Pompei dell’Asl Napoli 3 Sud, Ivan La Rocca; i dottori Clotilde La Stella, Pierluigi Pecoraro e Marisa Santoianni.
Mentre Clotilde La Stella ha illustrato “l’intervento valutativo del Sian sugli aspetti nutrizionali del menu sottoposto all’esame dal Comune” in particolare ricordando il fatto che “il menu sottoposto di recente alla valutazione, redatto dalla società appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica, scaturisce dalla revisione di una proposta già validata in passato alla quale sono state apportate lievi modifiche, per lo più suggerite dai rappresentanti dei genitori”, Pierluigi Pecoraro ha riconosciuto “una presenza attiva nel campo dell’educazione alimentare”. Ricollegandosi a tali aspetti, Pecoraro ha sottolineato come “anche il servizio di ristorazione scolastica debba porsi come momento centrale di un percorso di formazione nutrizionale”.
Dopo un’ampia discussione sempre Pecoraro ha ricordato come “l'iniziativa promossa dall'Asl di garantire la presenza, presso gli sportelli informativi aperti presso le scuole, di personale qualificato non ha avuto successo per il mancato interessamento da parte dei genitori” ribadendo che “è necessario un assiduo e costante intervento di educazione alimentare”, mentre La Rocca nel suo intervento conclusivo ha preso l'impegno della struttura da lui diretta ad “intervenire direttamente per effettuare controlli sul servizio svolto dalla Sirio srl”.
“Siamo certi che, in un momento di relativa calma vista l’imminente chiusura delle scuole – conclude l’assessore Stilo – programmare gli aspetti più importanti del servizio mensa sia utile per non farsi trovare impreparati in vista della ripresa delle attività didattiche. Allo stesso tempo, siamo sempre pronti ad ascoltare proposte ed eventuali perplessità che vengono dal mondo delle scuola, inteso non solo come corpo docenti ma arricchito dai genitori degli alunni che frequentano i nostri istituti”.