A cura della Redazione

Il SULPL, Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale italiana, scende in campo a difesa degli agenti di Polizia Municipale di Torre del Greco.

In un comunicato “il SULPL segnala all’attenzione dell’amministrazione comunale diverse problematiche che riguardano gli agenti del Corpo, con richieste dal punto di vista organizzativo, della sicurezza sul lavoro, dei locali del Comando nonché della gestione territoriale degli operatori.

Per quest’ultimo punto - continua la nota - il riferimento è evidente a diversi episodi che sono avvenuti in varie zone della città, dove molto spesso gli agenti in presidio fisso sono chiamati ad intervenire come unica forza di polizia in diversi episodi di criminalità, che in alcune occasioni hanno portato anche al ferimento dei colleghi”.

In sindacato, inoltre, sottolinea che “nel silenzio più totale delle Istituzione, sono state portate a più riprese in questi mesi all’attenzione del Comandante e dell’amministrazione, senza ricevere alcuna risposta, tutti gli aspetti dei problemi riguardante la sicurezza sul lavoro, la mancanza delle dotazioni, scarsità degli operatori con pattuglie spesso lasciate da sole”.

“Come Sindacato - conclude il comunicato - chiediamo pubblicamente che si faccia chiarezza sulla gestione della sicurezza delle zone più problematiche di Torre del Greco, nell’ambito di un dispositivo di ordine pubblico che preveda un impiego di tutte le forze di polizia in campo e di almeno due pattuglie della Polizia Municipale.

Sussistono problematiche anche per quanto riguarda le competenze stipendiali di tipo contrattuale aziendale, ma nonostante questo gli agenti ad oggi hanno continuato a garantire tutti i servizi pur nel silenzio totale, ma tutto questo non potrà continuare in eterno, e gli agenti sono pronti a dare mandato al SULPL per proclamare lo stato di agitazione e poi gli scioperi.

Come Sindacato non staremo zitti e siamo pronti anche ad interessare organi esterni come il Prefetto e altre Istituzioni. Con la sicurezza degli Agenti non si scherza!”.