A cura della Redazione
È assolutamente inaudito togliere reparti e quantaltro dallospedale Maresca per trasferirli altrove, una ipotesi irragionevole che scongiuriamo fortemente. Una prospettiva assolutamente incomprensibile per un ospedale che, nonostante tutto, soddisfa e fa fronte quotidianamente ad una utenza che coinvolge non solo Torre del Greco, ma Ercolano, Portici ed altri Comuni viciniori. Pertanto, ho già rappresentato ai vertici istituzionali centrali e territoriali della Sanità, da Maurizio Sacconi, Ministro della Salute, ad Antonio Bassolino, Governatore della regione Campania, da Angelo Montemarano, Assessore alla Sanità della regione a Gennaro DAuria, Direttore Generale dellAsl Napoli 5, di rivedere la scellerata bozza di programma relativo al rientro economico della sanità in Campania. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. Una sorta di lenta depauperazione della prestigiosa struttura che è inaccettabile prosegue il Primo cittadino infatti, oramai da tempo dura una sottile strategia che inspiegabilmente sta cancellando reparti su reparti. Unagonia assurda, che in questi ultimi anni ha ulteriormente accresciuto nel personale medico, paramedico e soprattutto nei cittadini un malessere e un disorientamento non più sopportabile. Eppure in più occasioni sia dallAssessore regionale che dal Direttore dellAsl avevamo ricevuto assicurazioni nel non declassare limportantissimo nosocomio torrese. Anzi, si era perfino detto di uno stanziamento di 10milioni di euro per la ristrutturazione dei vecchi padiglioni. Ed invece oggi apprendiamo che per il Maresca si preannuncia un ben altro destino. In qualità di presidente dei Sindaci nellambito dei Comuni del vastissimo territorio dellAsl Napoli 5 conclude Ciro Borriello - ancora una volta ritengo quanto mai doveroso scongiurare ulteriori tagli per un ospedale, che è opportuno ribadire rimane il riferimento più immediato per una utenza che va ben oltre trecentomila abitanti.
COMUNICATO STAMPA