La lettera “riservata” del 21 ottobre indirizzata al sindaco Pietro Amitrano, a firma dei consiglieri comunali Luigi Lo Sapio, Stefano De Martino, Vincenzo Vitiello, Franco Gallo, Vincenzo Mazzetti, Pasquale Caravetta e Giuseppe La Marca, contro l’aspirazione reiterata formalmente del segretario generale del Comune di Pompei Monica Siani di essere inclusa nella commissione di gara per il servizio di refezione scolastica, è all’esame dell’opinione pubblica di Pompei.
Perché, come succede con tutti i documenti interni al Comune, se ne era a conoscenza ancor prima di arrivare al mittente.
La curiosità popolare è legata al motivo che gli “orsi” della politica locale si sono finalmente risvegliati dal “letargo” ruggendo per avere il “miele”.
La curiosità di tutti è di capire se si tratta di un episodio a se stante o, invece, di un espediente per avviare un’iniziativa tesa alla “liquidazione” della dirigente apicale dal Comune di Pompei, che notoriamente non gode di molte “simpatie” nell'ambiente, o se addirittura non sia stato avviato un “movimento” per sfiduciare proprio Pietro Amitrano che, al momento, sta studiando le mosse giuste per replicare perché non è ancora pervenuta alcuna risposta formale “all’istanza di legalità” avviata dai suoi sette alleati in fermento.