Una nota riservata di oggi (21 ottobre) al sindaco di Pompei, riguardate la richiesta di chiarimenti sulla macchina organizzativa del Comune, contesta nei fatti l’aspirazione reiterata formalmente del segretario generale dell'ente Monica Siani a far parte della commissione di gara per il servizio di refezione scolastica, “nell’interesse di maturare il requisito per l’iscrizione all’albo dei componenti delle commissioni giudicatrici, istituito presso l’Anac”.
Ora i consiglieri comunali Luigi Lo Sapio, Stefano De Martino, Vincenzo Vitiello, Franco Gallo, Vincenzo Mazzetti, Pasquale Caravetta e Giuseppe La Marca hanno intravisto nella richiesta di inclusione in predetta commissione un palese contrasto tra le funzioni di controllante e quella di controllato (ai sensi dell’anticorruzione) e pertanto hanno denunciato al primo cittadino l’inopportunità della predetta nomina.
Nello stesso tempo, hanno sottovalutato l’importanza del mantenimento dei precari equilibri del bilancio comunale avanzando una proposta che comporta aggravio di costi: formare con personale esterno le commissioni di gara dei bandi di concorso, inserendo nel prossimo bilancio preventivo un impegno di spesa inerente al compenso da riconoscersi ai componenti esterni per le commissioni stesse. In questo modo si sposterebbe di fatto la titolarità delle commissioni dall’ambito dei funzionari pubblici a quello privato, con la conseguenza che anche la nomina nelle commissioni di gara di bando di concorso rientrerebbe di fatto nella spartizione politica.