E’ passato nel Consiglio comunale di ieri (8 ottobre) il regolamento sulla prestazioni a pagamento degli agenti di Polizia Municipale di Pompei. Si definisce in questo modo la portata dei costi dei servizi assicurati dai vigili urbani per le manifestazioni e gli eventi privati per trasferirli a carico dei diretti interessati. Si tratta di servizi di viabilità per lavori stradali, di manutenzione del verde o di cura di edifici svolti da soggetti privati su aree pubbliche o che interessano spazi pubblici; sagre, eventi culturali ed iniziative che assicurano un introito economico agli organizzatori; iniziative commerciali, industriali e pubblicitarie di carattere privato che attraggono veicoli nel territorio comunale, servizi di scorta di sicurezza per trasporti eccezionali o in occasione di manifestazioni e competizioni sportive ed altre manifestazioni private.
E’ prevista nel regolamento una lunga lista di prestazioni e manifestazioni che sono escluse dal pagamento, come quelle erogate nell’ambito di iniziative ed eventi promossi dall’Amministrazione comunale rientranti nei programmi degli eventi approvati dalla giunta ovvero patrocinati e/o sponsorizzati dall’Amministrazione comunale. Inoltre sono esentati i servizi della Polizia Municipale in occasione di processioni, celebrazioni e ricorrenze civili o religiose e quelli garantiti per comizi elettorali durante le votazioni.
L’importo delle tariffe è calcolato secondo la retribuzione oraria della prestazione di lavoro straordinario del personale da impiegare secondo il vigente contratto collettivo di lavoro, comprensivo delle tasse. «Si tratta - ha spiegato il sindaco Pietro Amitrano - di un atto importante che ci permette di non gravare sulle casse del Comune, tutelando il lavoro del nostro personale di Polizia Municipale. Pompei è una città dove eventi e manifestazioni di richiamo internazionale, molte volte gestite da privati, sono all’ordine del giorno. E i vigili urbani devono poter assicurare il servizio adeguato alla cittadinanza senza che però a pagare siano i contribuenti di Pompei, visto che poi i privati si assicurano un introito economico. Il regolamento approvato dal Consiglio è il risultato della collaborazione tra consiglieri di maggioranza e minoranza, che dimostra che quando c’è da lavorare per la nostra città si riesce pure a camminare fianco a fianco. Sono molto soddisfatto - ha concluso Amitrano - e ringrazio veramente tutti di questa utile collaborazione».
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