Nel pomeriggio di ieri è caduta una colonna del peristilio del complesso di “Championnet” degli Scavi di Pompei. Un giovane turista americano in visita con la madre al Parco archeologico è inavvertitamente inciampato, urtando con tutto il peso del corpo la colonna del peristilio, che si é adagiata a terra senza subire danni grazie, forse, all’intervento di un "nume tutelare" dell’antica e prestigiosa domus. estesa 4.100 metri quadri divisi in 60 ambienti.
Si tratta di una villa con giardino a colonnato, chiamato cortile delle Murene per la presenza di una vasca con mosaico utilizzata per l’allevamento di un tipo di pesce di cui i pompeiani erano particolarmente ghiotti. La sua vicinanza al Foro fa dell’estesa e composita struttura, disposta a terrazza su un pianoro panoramico della collina di Pompei (la Beverly Hills della Pompei imperiale) uno degli edifici più esclusivi del centro vesuviano.
Tornando alla preziosa colonna, adagiatosi a terra senza frantumarsi, bisogna precisare che sono stati fatti tutti gli accertamenti possibili sugli eventuali danni al patrimonio del Parco e sulle cause a monte dell’incidente. Sono intervenuti sul luogo sia funzionari del Parco, per le necessarie verifiche e le prime valutazioni riguardo al successivo ricollocamento della colonna, e i carabinieri della locale Stazione per redigere un verbale sull’episodio accidentale, interrogando i turisti presenti e informati sull’accaduto.
Ricordiamo che la prestigiosa domus è stata inaugurata 9 mesi fa dopo essere stata sottoposta ad iniziative di restauro con tecniche e materiali innovativi. Si è rafforzata alla fine la convinzione che i controlli interni al Parco archeologico di Pompei (magari con l’incentivazione della videosorveglianza) devono essere sempre più preventivi al fine di tener lontano i visitatori dalle aree più sensibili e più pericolose per la loro incolumità.