Tremila euro. Era la richiesta in denaro per un «regalo ai carcerati» che un 21enne, V. S., insieme ad altre tre persone già arrestate lo scorso 12 settembre, aveva fatto ad un imprenditore pompeiano. I soldi dovevano essere versati a Ferragosto, Natale e Pasqua.
Gli agenti del Commissariato di Polizia della città mariana - guidati dal vicequestore aggiunto Angelo Lamanna - hanno eseguito una ordinqanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti del giovane accusato, in concorso, del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Il provvedimento restrittivo nasce da un’attività investigativa seguita dai poliziotti, che ha accertato l’azione estorsiva della banda, di cui facevano parte anche Aniello e Angelo Cirillo, padre e figlio, rispettivamente di 43 e 22 anni, e Valerio Varone.
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