Sta facendo il giro della città, tra i social dei commercianti di Pompei, la foto pubblicata di cui si legge il seguente commento “Quando si parlava di tutelare il decoro rimuovendo i tavolini dei bar circostanti si stava già pensando di ripristinarlo con il parcheggio della benedizione auto? Incredibile”.
Lo scrive in un suo post il presidente dei commercianti pompeiani, Alessandro Di Paolo, gettando benzina sul fuoco dell’aspra polemica insorta tra ceto commerciale e direzione del Santuario di Pompei dopo la presa di posizione del sovrintendente Massimo Osanna riguardo al decoro che dovrebbe essere riservato alle facciata di uno dei più famosi monumenti del culto mariano dell’Italia meridionale, eliminando dal lato della piazza principale (lato Santuario) tavolini e sedie.
Suggerimento previsto dalla legge ed immediatamente eseguito dal commissario prefettizio Donato Cafagna. Ora sembrerebbe che recentemente, parecchie automobili nuove, in attesa del rito di benedizione, sarebbero state parcheggiate sul lato “buono” della Piazza.
Ecco allora insorgere i gestori di bar e ristoranti. “Allora era un divieto per i tavolini che serviva a far spazio alle automobili?”. Così si è scatenata la tempesta sul web. Speriamo che la polemica si concluda positivamente nel periodo di tregua natalizia e che ritorni a brillare il sole tra “separati in piazza” della società civile di Pompei.
twitter: @MarioCardone2
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