Gli “Hermanos” di Mitoraj resteranno fino alla fine dell’anno in Piazza Bartolo Longo.
Parola del sindaco di Pompei Nando Uliano, che nel ribadire gli ottimi rapporti istituzionali che legano il Comune alla Direzione del Santuario ed al Commissariato di Polizia di Stato mariano, ha affermato che «per esigenze di ordine pubblico è stato chiesto al responsabile della mostra “Mitoraj a Pompei”, dottor Lorenzo Gori, di spostare la statua in un lato della piazza dove si possa conciliare la sicurezza e il rispetto per l’arte».
Ha spiegato il sindaco boy scout, che si è detto contento di ospitare un’opera d’arte così importante nel centro della città. La dichiarazione di Uliano fa chiarezza su una polemica fuori luogo sulla collocazione della scultura monumentale.
Taglia corto anche l’Arcivescovo Tommaso Caputo. «Le perplessità riguardano semplicemente il punto e non il luogo della collocazione». Il Prelato afferma poi che piazza Bartolo Longo è quotidianamente interessata dal movimento di migliaia di pellegrini, in visita al Santuario mariano in occasione del Giubileo della Misericordia. «Domenica scorsa, 10 aprile, oltre 1.800 studenti delle scuole salesiane hanno effettuato il loro Giubileo, incontrando in piazza evidenti difficoltà negli spostamenti a causa della presenza della scultura».
Ne deriva che, in previsione della Supplica e di altre funzioni religiose che prevedono «la presenza quotidiana di migliaia di pellegrini, la Chiesa di Pompei ha rappresentato l’esigenza a chi di dovere che è necessario ed urgente che l’opera venga collocata in modo da non intralciare le funzioni», ha sottolineato ancora Caputo.
Alla fine ci pare di assistere alla classica tempesta in un bicchiere d’acqua e all’opportunità che colgono in ogni evenienza i soliti "furbacchioni" per farsi pubblicità.
Non a caso per il prossimo 29 aprile è stata convocata una conferenza stampa di protesta conto la rimozione della scultura di Mitoraj dalla piazza centrale di Pompei.