Una serie di convegni e tavole rotonde è prevista nei prossimi giorni sul progetto governativo dell'Hub ferroviario sul territorio di Pompei, dotato di servizi, parcheggio ed una passerella per entrare direttamente negli scavi archeologici bypassando piazza Esedra, sede di chioschi e banchetti di souvenir per turisti che sarebbero svantaggiati dall’iniziativa in quanto tagliati fuori dal percorso.
Per il prossimo fine settimana è previsto un vero e proprio tour de force. Si parte venerdì con un convegno al PompeiLab con la partecipazione di urbanisti locali, il vicesindaco della città metropolitana Elena Coccia ed il sindaco di Pompei, Nando Uliano, che in un primo momento (al tavolo di gestione dell’Unità Grande Pompei che si è riunito a Roma il 22 settembre 2015) ha dato il suo sì al progetto di fattibilità dell'opera, poi ha espresso pareri mutevoli.
Altra iniziativa è in programma sabato 20 febbraio e riguarda l'Associazione no profit I LOVE POMPEI, che annuncia un convegno a cui parteciperanno docenti universitari, rappresentanti del MIBACT, degli Enti Locali e del Santuario, riservandosi di fare i nomi in un secondo momento. Interessante l’iniziativa parallela del lancio della prima edizione di un concorso internazionale di idee rivolto agli architetti, Pompei e la "città intermedia", per ridisegnare quell'area compresa tra centro urbano e scavi.
Dulcis in fundo il convegno del M5S (domenica 21 febbraio) che vede coinvolti, insieme ai maggiori esponenti a livello locale del Movimento, il ceto scientifico e la società civile per contribuire in senso propositivo al dibattito. Vale a dire proporre, se possibile, un progetto alternativo riguardo ai trasporti per la buffer zone che parti dal basso e non venga calato dall’alto.