Piccoli consiglieri regionali al lavoro in aula per la rinascita del territorio vesuviano. Sono stati 50 gli alunni della scuola primaria "San Domenico Savio" di Terzigno che hanno dato luogo ad una vera e propria seduta consiliare presso la Sala del Consiglio Regionale della Campania, presentando la loro proposta di legge, discutendola e procedendo alla votazione per l’approvazione dei singoli articoli e poi del provvedimento finale.
Un’iniziativa altamente formativa, nata con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo della politica e delle Istituzioni, come si legge nella presentazione del progetto “Ragazzi in Aula“ promosso dalla Regione Campania. Iniziativa alla quale il Circolo Didattico di Terzigno ha dato l’opportunità di partecipare alle eccellenze della scuola. Attraverso un progetto extra-curricolare coordinato dalle docenti Giuseppina Chianese, Marilisa Giordano e Gabriella De Felice, i giovani alunni hanno approfondito lo studio e la conoscenza della Costituzione italiana, per poi individuare la materia su cui legiferare e discutere in Consiglio: il loro territorio.
Sotto la guida tecnica dell’architetto Angelo Massa, gli studenti hanno preso coscienza delle grandi ricchezze naturali e archeologiche di Terzigno e hanno ritenuto che dovessero essere oggetto di valorizzazione e di salvaguardia con una legge ad hoc. Nel loro cammino di ”cittadini attivi” hanno osservato i nuclei storici connotati da insediamenti di rilevanza storica, architettonica e documentale, e sono stati stimolati a riscoprire le diverse tipologie del patrimonio locale. Al termine del percorso progettuale, i giovani alunni hanno elaborato la loro proposta di legge da portare in Aula del Consiglio Regionale.
«Siamo molto orgogliosi di aver preso parte a questo percorso ideato per noi - affermano alcuni giovani consiglieri -. Ci siamo sentiti cittadini, cittadini consapevoli che conoscono i propri diritti e i propri doveri, che partecipano alla vita della comunità e forniscono il loro contributo».
«Un’esperienza emozionante sedere sugli scranni dell’aula consiliare della Regione - aggiungono altri - un’attività che ha arricchito le nostre piccole coscienze civiche e ci ha fatto capire quanto sia importante credere nelle istituzioni e collaborare con esse perché legalità democratica, cittadinanza attiva e partecipazione sono temi centrali per la crescita e lo sviluppo delle comunità».
Bello lo scambio di doni tra la consigliera Loredana Raia, che ha presieduto la seduta, e i ragazzi di Terzigno. Libri su cui riflettere per i bambini, perché «un bambino che legge sarà un adulto che pensa», una targa ricordo e una tela dipinta dagli alunni nei laboratori del Museo Emblema, a ribadire quanto ci sia da scoprire, conoscere e valorizzare a Terzigno. In questo clima di entusiasmo generale l’intervento della dirigente scolastica, Emilia Marone, che ha sottolineato con convinzione quanto sia determinante impegnarsi per il bene comune, perché solo in questo modo si contribuisce alla crescita della collettività. «Un interessante ed utile progetto - ha dichiarato la dirigente - con un unico filo conduttore: inclusione, in tutte le sue forme possibili. Non solo processo di legalità e cittadinanza attiva, ma anche una forte ed efficace sensibilizzazione alle tematiche ambientali».
Significativa è stata la presenza del sindaco di Terzigno, Francesco Ranieri, che, con i ragazzi in pullman prima e in aula poi, ha detto di essersi emozionato nell’ascoltare con quanta sicurezza e convinzione i giovani consiglieri sostenevano la loro proposta. «E’ stata una giornata all’insegna del successo - ha dichiarato Ranieri -. Avvicinare i bambini alle Istituzioni e renderli consapevoli che la vita istituzionale è il prodotto della volontà di tutti e di ciascuno è un grande successo. E’ un ottimo risultato che i futuri cittadini hanno conseguito, grazie al lavoro di insegnanti attenti che si adoperano affinché la scuola sia realmente aperta al territorio».
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