Approvato a Boscoreale il regolamento per l’istituzione dell’Osservatorio permanente sulla legalità e sicurezza, un organismo con funzioni consultive, propositive, centro di studio, ricerca, documentazione e iniziativa sociale, a sostegno della legalità e per la lotta alla criminalità.
Gli ambiti di attività dell’Osservatorio si sostanziano: nel favorire processi d’integrazione delle politiche sulla sicurezza e della legalità con le altre politiche settoriali, anche con l’attivazione di una rete virtuosa tra attori locali, con l’intento di programmare interventi di contrasto all’illegalità e seguendo una logica integrata che pone tali azioni come punto di raccordo tra politiche di prevenzione e politiche di contrasto a fenomeni di esclusione sociale; nell’assicurare ogni suggerimento all’amministrazione comunale affinché trasparenza e legalità continuino a essere punti cardine del proprio programma di mandato; nell’affiancare l’azione e il lavoro degli assessorati competenti al fine dell’arricchimento della progettualità nel settore della sicurezza sociale; nell’individuare i settori di attività cittadina a maggior rischio di possibili infiltrazioni criminali; nello studiare e fotografare le forme criminali e microcriminali tradizionali ed emergenti presenti sul territorio, favorendo l’implementazione e la messa in rete dei flussi informativi; nel promuovere azioni mirate, volte a favorire la prevenzione, il controllo e l’intervento sui più diffusi fenomeni criminali (micro e macro criminalità, racket, usura, e violenza, illegalità all’interno della stessa pubblica amministrazione, ecc.); nel supportare la funzione di programmazione, progettazione e gestione delle politiche locali attraverso la costruzione di un sistema di monitoraggio continuo.
L’Osservatorio sarà composto dal sindaco o suo delegato; dall’assessore con delega alla legalità; dal presidente del consiglio comunale; da due consiglieri comunali designati l’uno dalla maggioranza consiliare e l’altro dalla minoranza; da un magistrato togato; da un rappresentante delle chiese locali; dal comandante della polizia municipale; dal commissario della polizia di stato o suo delegato; dal comandante della locale stazione dei carabinieri; dal rappresentante dei dirigenti delle scuole statali del comune, appositamente designato.
«Finalmente il Consiglio comunale ha approvato il regolamento - spiega Valentina Mazzola, assessore alla Cultura -. Programmeremo a breve una serie d’incontri per monitorare il territorio con il coinvolgimento delle forze dell’ordine, dei rappresentanti delle parrocchie, dei commercianti, della magistratura e delle associazioni del territorio. Incontri che potranno essere aperti anche ai cittadini virtuosi che ne vorranno far parte. Nel contempo saranno previsti anche percorsi con le scuole e tanto altro. Chiariamo - conclude Mazzola - che l'Osservatorio non comporterà alcuna spesa per l'amministrazione, e mi auguro diventi uno strumento necessario per dar voce ai cittadini, e anche un momento d’incontro tra amministrazione e cittadinanza attiva per ragionare insieme e provare a risolvere criticità condivise e contribuire a migliorare la percezione della sicurezza e la qualità di vita a Boscoreale».
«Con il coinvolgimento delle forze dell’ordine, dei rappresentanti delle parrocchie, dei commercianti, della magistratura e delle associazioni impegnate nel sociale, l'Osservatorio dovrà essere il motore dello sviluppo economico, sociale e culturale del nostro comune», ha commentato il vicesindaco Angelo Costabile.
«La nascita dell’Osservatorio - dice il sindaco Giuseppe Balzano - è un momento importante per migliorare la nostra città. Esorto, quindi, quanti saranno chiamati a farne parte a interagire con l’amministrazione e i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul territorio».
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