Festa, gioia, commozione. Queste le parole "chiave" per descrivere l'emozione dipinta sul volto dei tanti che hanno preso parte alla cerimonia di insediamento del nuovo parroco della chiesa di Sant'Antonio a Terzigno. Decine e decine, infatti, le persone accorse nel Comune vesuviano per prendere parte all'evento, l'arrivo di Don Gianluca Di Luggo, proveniente dalla vicina chiesa di Santa Maria la Scala a San Giuseppe Vesuviano, nella piccola parrocchia terzignese al posto di Don Salvatore Di Giuseppe che, dopo più di quarant'anni di "onorato" servizio, può finalmente godersi il meritato riposo.
Tra quanti hanno preso parte alla cerimonia, particolarmente emozionato, c'era anche il senatore Domenico Auricchio. Il parlamentare di ALA (Alleanza LiberalPopolare Autonomie), che è stato anche sindaco di Terzigno, ha consegnato una targa ricordo (scolpita in pietra lavica vesuviana) a Don Salvatore, spendendo per il parroco natio di Grumo Nevano, parole di «forte e sentito ringraziamento per l'apostolato speso a favore delle genti terzignesi». Auricchio ha poi dato l'augurio di «buon operato» a Don Gianluca.
Il neo parroco si è presentato alla sua "nuova" comunità con parole semplici e forti, esprimendo il proprio gradimento per questa esperienza e rivolgendosi soprattutto alle classi sociali meno abbienti, meno fortunate, «che vanno sostenute con tutti i mezzi possibili», ha detto. Don Gianluca è giovane, ha ottime aspettative e una comunità intera da sostenere «ma con la fede tutto è possibile», ha osservato il sacerdote.
La festa per il saluto di don Giuseppe e il benarrivato a don Gianluca è stata organizzata grazie al contributo dei fedeli e di tutti i membri del Comitato Sant'Antonio presieduto da Luigi Caldarelli.