Un’iniziativa che coniuga il patrimonio ambientale con quello protostorico, presentata nel Parco archeologico e naturalistico di Longola, dal titolo “Mettiamo in circolo il cambiamento".
È questo il tema conduttore della giornata del 10 giugno in un sito che rappresenta il fiore all’occhiello di Poggiomarino, visitato e valorizzato anche dai turisti che aumentano di anno in anno. La manifestazione è stata organizzata dal circolo di Legambiente di Poggiomarino, con la presenza e l’intervento sia del presidente cittadino, Lina De Vito, che del direttore regionale di questa associazione, Francesca Ferro.
Il sindaco Maurizio Falanga, il presidente del Consiglio Comunale, Francesco Parisi, e l’assessore a Longola, alla Cultura e alle Politiche Sociali Maria Cherillo, porteranno i saluti dell’amministrazione comunale e il loro contributo di idee e proposte. La dirigente scolastica dell’Istituto superiore “Leonardo Da Vinci” di Poggiomarino, Antonella Luisa La Pietra, sarà presente con studenti della sua scuola che introdurranno i presenti in “un’esperienza immersiva e sensoriale alla scoperta del Parco Archeologico e Naturalistico di Longola”.
Parteciperà alla discussione l’archeologo Salvatore Ciro Nappo, già docente del “Da Vinci”, con un suo excursus storico nel sito che è la stupenda “location” dell’evento. E ci saranno ancora una mostra intitolata “Luce della natura”, organizzata dal Centro Culturale Artemisia Sarno, l’esposizione di manufatti con materiali di riciclo, de “Il lampadaio”, l’associazione “Vivi Longola” e per finire una degustazione enogastronomica. Il tutto in una serata, a partire dalle18,30, che consentirà a tutti di godersi la frescura e il fascino di un luogo che proietterà i visitatori in un mondo antichissimo ma di grande attualità culturale.