Tentato omicidio, simulazione di reato e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Con queste accuse i carabinieri della Stazione di Casalecchio sul Reno (Bologna), hanno arrestato, nella cittadina emiliana, Q. V., residente a Casoria, 43 anni.
L'uomo, su cui indagavano i militari dell'Arma della Tenenza di Ercolano, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, la notte di Capodanno, intorno alle 03.20, ad Ercolano, dopo una violenta lite con la convivente, allorché si trovavano fermi in una stradina cieca alle pendici del Vesuvio, investiva volontariamente con l’auto la donna - distesasi in terra per impedirgli di andare via - passandoci sopra per ben due volte.
Alla vittima, estratta da sotto al veicolo dove era rimasta incastrata e trasportata in ospedale in codice rosso, i sanitari riscontrarono gravi traumi. L’uomo, falsamente, aveva denunciato un tentativo di rapina asserendo che aveva involontariamente investito la compagna, scesa dall’auto e nascostasi dietro la vettura per scappare.
Le indagini hanno trovato rilevanti difficoltà nel muro di omertà esistente sul territorio. Tutti i presenti, infatti, si erano dileguati all’arrivo dei carabinieri e nessuno aveva contribuito utilmente alle investigazioni. Anche la donna, sentita giorni dopo presso l’ospedale, aveva confermato l'inverosimile versione del convivente, senza sporgere alcuna querela nei suoi confronti e difendendolo a spada tratta.
La svolta delle indagini c'è stata con le attività di intercettazioni che hanno consentito di ricostruire l’episodio, come poi confermato dagli esiti della consulenza tecnica effettuata in ordine alla dinamica ed alle modalità dell’investimento.