"Al sindaco e a tutta l'Amministrazione di Ercolano, esprimo la mia gratitudine per la capacità di innalzare il territorio facendosi barriera contro la camorra e tutte le illegalità». E' il messaggio che il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, ha indirizzato alla città di Ercolano, una dei migliori esempi in Italia di contrasto alla piaga del racket, sconfitto attraverso una stretta sinergia tra Comune, forze dell'ordine, magistrati e cittadini onesti, soprattutto coloro che hanno denunciato i soprusi subiti dalla camorra.
Il magistrato è giunto in visita nella città degli Scavi dove ha incontrato il sindaco Ciro Buonajuto. «E' stata una lunga e cordiale chiacchierata durante la quale abbiamo discusso di come la pandemia abbia portato con sé una maggiore evasione scolastica e creato nuove fasce di povertà - ha scritto sulla sua pagina Facebook il primo cittadino -. Sono d’accordo con Cafiero de Raho quando sottolinea che i fondi del PNRR rappresentano l’ultima spiaggia per intervenire efficacemente sui territori e togliere spazio alla camorra. Ma bisogna fare fronte comune, perché la battaglia contro la criminalità organizzata si fa tutti insieme e mantenendo alta l’attenzione soprattutto in questo momento cruciale».
Il Procuratore, prima di lasciare Ercolano, ha visitato la Villa Comunale e Palazzo di Città.