Sequestrati tredici laboratori tessili abusivi ubicati nei comuni di Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Ottaviano e Sarno.
L’operazione è stata eseguita dal Nucleo investigativo di Polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Napoli del Gruppo Carabinieri Forestale, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, per il reato di illecita attività di gestione dei rifiuti speciali.
Sequestrate, inoltre, 210 attrezzature per l’attività tessile ed un’autovettura utilizzata per il trasporto del materiale di scarto.
Le indagini partite nel luglio del 2020 hanno portato alla scoperta di fabbriche abusive, gestite da soggetti di nazionalità cinese, i cui scarti della lavorazione venivano puntualmente abbandonati in discariche illegali situate nelle zone periferiche dei comuni succitati.
I carabinieri si sono avvalsi di telecamere nascoste e sistema satellitare Gps per i pedinamenti che hanno portato all’individuazione delle ”spole” (due indagati di nazionalità italiana) per lo spostamento del materiale da depositare.
In particolare sono stati documentati 27 episodi di smaltimento illecito.
Il sequestro d’urgenza si è reso necessario al fine di impedire la reiterazione delle condotte illecite e per evitare un ulteriore aggravamento ambientale dei territori interessati dagli sversamenti abusivi di rifiuti speciali.