A cura della Redazione

Numerose associazioni, personalità della società civile e diversi cittadini attivi hanno risposto all’appello pubblico lanciato da FreeCremano all’indirizzo dell’Amministrazione comunale per salvare Villa Bruno. Nei giorni scorsi un video pubblicato sui canali social del collettivo sangiorgese testimoniava la presenza di severe infiltrazioni d’acqua in uno dei saloni del piano nobile della Villa vesuviana. Si temono danni permanenti agli affreschi dell’ ‘800 che decorano gli ambienti dei saloni nobiliari per la massiccia umidità presente sulle pareti.

Al momento sono ignote le cause che hanno originato le infiltrazioni ma si ipotizza che qualche tubatura interna all’edificio abbia ceduto. Dal palazzo municipale bocche cucite sull’accaduto.

“Chiediamo che venga messa in sicurezza nell’immediato la struttura e le decorazioni artistiche al suo interno”: è questo, in sintesi, il messaggio lanciato sui social ai vertici dell’Amministrazione locale.

“Difendere un patrimonio collettivo – dichiara Danilo Cascone, referente di FreeCremano – come il complesso monumentale di Villa Bruno dovrebbe essere un obbligo morale, in primis da parte di chi ci amministra. Chiediamo a tutte le realtà associative del territorio, in special modo quelle che si occupano di cultura, di unirsi alla nostra battaglia di civiltà. È inaudito che uno dei nostri gioielli di pregio architettonico debba essere così tanto mortificato. È un colpo basso alla nostra storia, alla nostra identità. Si intervenga con la massima urgenza e si metta a conoscenza la popolazione su quanto accaduto!”