Folla in strada, troppi assembramenti, contagi in aumento.
Sottoscritta dal sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba, insieme ai sindaci dei comuni di Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Pollena Trocchia, Portici, San Sebastiano al Vesuvio, San Giorgio a Cremano, Somma Vesuviana e Volla, una missiva indirizzata al Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, al Prefetto e al Questore di Napoli, per richiedere un maggiore e più articolato controllo del territorio vesuviano in materia di rispetto delle normativa di contenimento e contrasto alla diffusione epidemiologica del coronavirus.
Una necessità avvertita in modo cogente ed uniforme dagli amministratori locali di un'area che comprende oltre 250.000 abitanti, anche e soprattutto in considerazione delle scene a cui - così come scritto nel corpo della missiva - si è assistito da più parti, durante lo scorso fine settimana e nell'ulteriore considerazione che dallo scorso 21 febbraio la Campania è ritornata in zona arancione.
"È per questo - l'appello dei sindaci vesuviani - che chiediamo a gran voce che siano aumentate le forze dispiegate nei nostri territori e che si riprendano le attività di controllo per il rispetto delle regole decise dallo Stato. Chiediamo altri uomini, altri mezzi, altre risorse economiche per garantire che le norme vengano rispettate e gli abusi sanzionati. Chiediamo un intervento istituzionale risolutivo e che gli Organi dello Stato pianifichino ed effettuino gli interventi di controllo del territorio", è il grido d'aiuto dei primi cittadini del comprensorio alle falde del vulcano.