A cura della Redazione

A Napoli, Portici, San Giorgio a Cremano e Cardito, personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Polizia Portici-Ercolano, su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di numerosi soggetti, gravemente indiziati dei reati di estorsione e tentata estorsione, aggravate dal metodo mafioso.

I provvedimenti cautelari scaturiscono dagli esiti di tre indagini in merito ad una serie di episodi estorsivi posti in essere in danno di operatori commerciali e imprenditori della zona di Portici e di San Giorgio a Cremano, da parte di esponenti delle opposte fazioni criminali.

Nello specifico, uno dei due provvedimenti ha ricostruito una vicenda estorsiva del 2019 che ha visto coinvolto un professionista della zona, avvicinato e minacciato affinché versasse una ingente somma di denaro, per lo più destinata al sostentamento degli affiliati detenuti.

L’altra ordinanza di custodia cautelare ha portato alla luce numerosi episodi estorsivi commessi ai danni di imprenditori edili, hotel, bar, paninoteche, ortofrutta, garage e ditte concessionarie di servizi cimiteriali nel 2016 e 2017.

Infine, è stato eseguito un decreto di fermo emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli a carico di soggetti indiziati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina aggravata e detenzione e porto abusivo di armi, posta in essere nei confronti di un imprenditore, titolare di un bar nel centro di Portici.

Coinvolte complessivamente 18 persone, di cui 15 raggiunte da misura di custodia cautelare e 3 da decreto di fermo di indiziato di delitto.