La preparazione sul primo soccorso, la prontezza nell'agire e nell'effettuare la manovra giusta ha salvato la vita ad una bimba di pochi mesi.
Accortisi che era cianotica, due agenti della polizia municipale di Sant'Anastasia sono intervenuti riuscendo a farle espellere una considerevole quantità di muchi, mediante una manovra salvavita di disostruzione pediatrica per liberarle le vie aeree.
Una manovra, quella di Heimlich, che non presenta eccessive difficoltà di esecuzione ma che deve necessariamente essere effettuata da persone preventivamente preparate.
Alle 18 di venerdì 28 febbraio, durante un pattugliamento su via Pomigliano, l'assistente Anna Visone e l'agente Fabio Luongo hanno notato, all'interno di un'auto in sosta nei pressi della farmacia, che il conducente scuoteva fortemente un neonato che aveva in braccio.
In un primo momento gli agenti hanno sospettato di trovarsi di fronte ad un anziano che stesse picchiando un bimbo. Intenzionati a tutelare il minore si sono avvicinati, rendendosi conto che era una femminuccia, di appena sei mesi, che non respirava ed era cianotica. Senza perdersi d'animo gli agenti hanno preso la piccola dalle braccia del nonno e l'assistente Anna Visone le ha praticato la manovra di Heimlich, fino a quando non espulso tutti i muchi accumulati che le impedivano di respirare.
La manovra effettuata dalla agente ha avuto una rapida efficacia e l'effetto di riportare alla normalità la respirazione della bimba. In pratica, le ha salvato la vita.
Questa mattina, 29 febbraio, i nonni si sono recati al Comando Vigili per esternare al comandante ed ai due agenti intervenuti le loro congratulazioni e per ringraziarli di aver restituito loro la bambina sana e salva, nonché sottolineare l’importanza di essere stati in grado di effettuare la manovra salvavita.
Il comandante della polizia municipale, capitano Pasquale Maione, ha proposto di encomiare l'assistente Anna Visone e l'agente Fabio Luongo per la brillante operazione messa in atto.
“Siamo stati contenti di accogliere stamattina i nonni al Comando e siamo loro riconoscenti per i complimenti che ci hanno riservato. Devo a mia volta - afferma il comandante Maione - rivolgere un plauso ai miei collaboratori ed agli agenti che hanno portato a buon fine la vicenda, dimostrando grande competenza. Li ho proposti al Commissario per un encomio. Spero che questo episodio, come altri, facciano comprendere il valore della polizia municipale, sempre al ianco della cittadinanza tutta”.
Giuseppe Piscopo