A cura della Redazione
Non tutti i capifamiglia che hanno reddito zero (documentato da certificato ISEE) hanno diritto al ticket di 150 euro distribuito, in occasione delle festività natalizie, alle famiglie bisognose di Pompei dallAmministrazione. E noto che il Comune ha stabilito di assegnare 200 voucher, del valore di 150 euro ognuno, alle famiglie più povere del centro mariano. Sulla base delle istanze presentate dai capifamiglia (domande corredate da certificato ISEE) lufficio sociale del Comune (dirigente Sorrentino) ha stilato una graduatoria che, a parte il reddito, tiene conto di particolari fattori oggettivi (basati sulla composizione familiare) che, sempre a parità di reddito, favoriscono le famiglie numerose. E capitato, difatti, che la sicurezza di ricevere il voucher di dicembre è assicurata esclusivamente a quei nuclei in cui i capifamiglia abbiano almeno tre persone a carico (esempio moglie e due figli). E così successo che dei single che hanno reddito zero certificato sono andati a protestare in Municipio per non aver ricevuto il voucher. Il consigliere comunale Angelo Calabrese ha consigliato ai cittadini che hanno protestato di rivolgersi allufficio sociale del Comune di Pompei ed, eventualmente, se non si condivide la graduatoria stilata dal Comune, su criteri ufficiali ed oggettivi, potranno presentare regolare ricorsoei. Il fatto è, come si è detto, che non tutte le famiglie che hanno reddito zero certificato hanno avuto diritto a ricevere il beneficio. In questo modo è capitato che il Comune, per lassegnazione del sussidio, è stato costretto a fare distinzione tra poveri dello stesso livello, riconoscendo preferenza a quelli che hanno un nucleo familiare maggiore. Ancora più ristretta sarà, purtroppo, la lista delle famiglie che avranno diritto a ricevere altri 75 euro per i primi sei mesi dellanno perché, come recita il bando del Comune, dovranno essere solo 100 i beneficiari e non 200, come a Natale 2014.
MARIO CARDONE
Twitter: @mariocardone2