A cura della Redazione
Il caso del Centro Commerciale La Cartiera di Pompei ritorna in primo piano per iniziativa dellopposizione targata Franco Gallo. Lopposizione «più intransigente di Pompei», come lo stesso Gallo l´ha definita portata anche dagli scranni del consiglio comunale, dopo le precedenti reiterate defezioni, riprende il filo della contestazione globale nell´Assise. Non indietreggia sul piano dei regolamenti ma, su quello concreto, fa capolino sulla scena politica per mettere in mora il sindaco di Pompei sui suoi doveri di trasparenza. Appunto il Centro Commerciale "La Cartiera. Uno scandalo italiano grande come lHimalaya, dove si scopre con colpevole ritardo, a giochi fatti, che sul piano della legalità edella la regolarità è stato solo uneccezione. Uliano è bravo. Sorprende Gallo. Dimostra con le ricevute delle raccomandate di aver fatto viaggiare in tempi non sospetti i dossier degli scandali di Palazzo (non solo La Cartiera) verso gli indirizzi delle Autorità di controllo della legalità e amministrativo (quindi polizia, carabinieri, Tribunale, Prefettura, Corte dei Conti, ecc. ecc.). Ben fatto (per i condoni qualcuno aveva chiesto una commissione dinchiesta). Ma ora bisognerebbe che il sindaco di Pompei, una volta separate le sue responsabilità da quelle dei predecessori (tra laltro è noto che non cè un ricambio totale) si decidesse (dopo 120 giorni) a farsi coraggio. Vale a dire passare dalle denunce ai fatti. La speranza di tutti è che non si producano nuovi dossier ma ci siano provvedimenti, come quello inerente il mercato settimanale, che non possono più attendere. Limmobilismo dellAmministrazione produce i primi danni dimmagine. In piazza gira la voce che il primo cittadino sia passato dal cambio delle bandiere a quello degli assessori. I cittadini residenti, a loro volta, entusiasti per i successi metropolitani del sindaco boy scout, desiderano vedere i primi risultati del suo grande spirito diniziativa, magari a miglioramento della qualità dei servizi e delle strade. A quando i primi risultati? Nel frattempo si ricevono delegazioni cinesi (non succedeva lo stesso anche nella trascorsa Amministrazione D´Alessio?). Resta viva e in buona salute la collaborazione con il responsabile del Centro Studi Pompeiano, Umberto Pappalardo. Bisognerebbe a questo punto spiegare alla gente se è sempre sfrattato per la spending review.
MARIO CARDONE
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