A cura della Redazione
Ieri mattina gli agenti della volante della pubblica sicurezza di Pompei hanno prelevato dalla strada ed accompagnato al comando di via Sacra tre passeggiatrici rumene, che si ostinano a frequentare le panchine di via Plinio. Al commissariato tutto si è svolto secondo la prassi: identificazione e successiva denuncia al foglio di via. Lattività dei poliziotti per individuare le responsabilità nella pratica della prostituzione richiede giorni e giorni di controlli, appostamenti e contatti. Bisogna appurare come le donne, che in genere arrivano con l Circumvesuviana a Pompei dai campi nomadi a Nord di Napoli contattano i clienti e quali alberghi (o camping) frequentano per loro appuntamenti di sesso. Luso abituale dei telefoni cellulari rende difficile lindividuazione delle prostitute tra la moltitudine di turisti, che normalmente vanno avanti ed indietro per la piazza. E noto che la pratica della decenza urbana nel sito antistante il parco culturale è una delle prime raccomandazioni che il Commissario Renato Profili fa fatto ai comandi locali delle forze dellordine dal momento che si è insediato nella direzione di villa dei Misteri. Sua è stata liniziativa di far illuminare la strada che costeggia il lato occidentale degli Scavi archeologici. Lamministrazione comunale ha fatto la sua parte. Via Lepanto è stata ristrutturata secondo le direttive impartite del vicesindaco Carmine Gambardella (che ha impresso un nuovo corso allurbanistica di Pompei) per fare una promenade archeologica. E stata illuminata a nuovo tutta la strada che delimita gli Scavi, eliminando dallarea il triste spettacolo notturno di viados, transessuali, prostitute ed attaccabrighe di ogni genere. Obiettivo raggiunto, ma è altrettanto vero che il più antico dei mestieri è duro a morire. Finiti i tempi doro dei contatti notturni, che ha tenuto viva in quei siti la tradizione dei lupanari dellantica Pompei, le passeggiatrici non si sono perse danimo: hanno indossato jeans e maglietta ed sono ritornate a praticare il loro antico mestiere: sesso mordi e fuggi nel corso della mattinata. A questo punto lattività di repressione delle forze dellordine è diventata quasi una missione impossibile. Come si fa a dire ad una signora che non può stare seduta tutti i giorni sulla stessa panchina?. Emettiamo fogli di via nei loro confronti, il giorno dopo le troviamo immancabilmente allo stesso posto del giorno precedente è lamara considerazione che accomuna pubblica sicurezza, vigili urbani e carabinieri di Pompei, quando vedono il risultato di un minuzioso lavoro di appostamenti volare via. Anche ieri le tre professioniste denunciate dalla polizia, appena scese dal comando di Via Sacra sono tornate a battere, sedute sulla solita panchina. Lunica possibilità delle forze dellordine è di emettere fogli di via. Le prostitute fanno la collezione di questi pezzi di carta legale perché sanno bene che solo un elevato numero di questi interventi può comportare sanzioni più severe.
MARIO CARDONE