A cura della Redazione
Sospetto caso di malasanità allospedale civile di Boscotrecase. Sarà lautopsia, disposta dal pubblico ministero di Torre Annunziata a stabilire le cause della morte di Angela Cimino, 62 anni, di Boscotrecase. La donna, affetta da gravi patologie cardiache, è deceduta alle prime luci dellalba nel presidio di via Lenze, dopo aver trascorso la notte in corsia. È stato il figlio 34enne a sporgere denuncia ai carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata, coordinati dal maggiore Pasquale Sario e dal tenente Marzo Spaziani. A detta del giovane alla genitrice non sarebbero state prestate tutte le cure del caso. Di qui la presentazione di un esposto, a seguito del quale è stato aperto un fascicolo di indagine. Il sostituto procuratore della Repubblica, sulla scorta dei pesanti addebiti contenuti nellatto, ha, infatti, disposto il trasferimento della salma dalla sala mortuaria del presidio sanitario allobitorio di Castellammare di Stabia, dove il medico legale incaricato dovrà eseguire gli accertamenti necessari a stabilire la causa della morte e le eventuali responsabilità dovute a carenze o negligenze da parte del personale sanitario. A eseguire lordine del magistrato sono stati i militari della caserma di Trecase e gli operatori necrofori. La nomina del medico sarà formalizzata nelle prossime ore. Il che significa che lautopsia non sarà effettuata prima di sabato. A quanto pare tra il figlio della deceduta ed i camici bianchi che lavrebbero seguita fin dal suo ingresso nel pronto soccorso vi sarebbe stato uno scontro verbale molto violento, così duro da spingere uno dei medici presenti a raccontare lepisodio agli investigatori che sono stati chiamati a far luce sul caso. Comera prevedibile i carabinieri hanno verbalizzato le diverse versioni dei fatti e le hanno trasmesse alla magistratura per le valutazioni del caso.
Calbo