“Ciao Luigi, novità?”. Con questa domanda abituale che si fa quando si incontra un amico, è cominciata, davanti ad un caffè, la mia improvvisata intervista a Luigi Scognamiglio, presidente della Pro Loco Oplonti Marina del Sole.

“Salvatore, abbiamo in itinere e in programma una serie di iniziative e se vuoi ne possiamo parlare”.

Luigi Scognamiglio ricopre questa carica dal luglio 2021, sette mesi dopo la scomparsa del suo predecessore, l’avvocato Ciro Maresca, avvenuta il 14 dicembre dell’anno prima.

“Dopo un breve periodo di riorganizzazione, durante il quale alla Pro Loco ci è mancato il prezioso ruolo e l’esperienza di Ciro - dichiara Luigi -, abbiamo provveduto a nominare un direttivo, con me presidente e Vincenzo Bianco come vice, per rilanciare la nostra associazione. Da allora tutti insieme abbiamo lavorato per rendere di nuovo operativa la Pro Loco”.                 

Attualmente quali attività si svolgono nella vostra sede di via Sepolcri?

“Ci sono quattro ragazze che svolgono il servizio civile facendo accoglienza ed informazione turistica, due per turno, di mattina e pomeriggio tutti i giorni - continua Scognamiglio -, inclusa la domenica e tranne il martedì quando la Villa di Poppea è chiusa. Per quanto riguarda noi adulti svolgiamo il nostro servizio da volontari, senza contributi regionali, sospesi dal 2020. E nonostante ciò ci autotassiamo per produrre brochure turistiche di Torre Annunziata e del sito archeologico di Oplonti”.                

E per quanto riguarda le ultime iniziative svolte?

“Abbiamo organizzato da gennaio ad aprile 2024 un corso di difesa femminile presso l’istituto scolastico Mazzarello, che ha avuto molto successo, con 25 donne partecipanti, grazie al maestro di arti marziali Giovanni Taranto, che da giornalista e scrittore ha presentato nella nostra sede anche il suo ultimo romanzo Malafede”.

Ma le iniziative non finiscono qui perché Luigi Scognamiglio ci illustra le altre. “Abbiamo chiesto all’avvocato Aldo Avvisati, presidente dell’associazione Arev-Od – Ospitalità Diffusa, di tenere un corso su come aprire un bed nella nostra città, sottolineandone in particolare gli aspetti giuridici e gestionali, e abbiamo intenzione di concordare con lui un prezzo unico per i bed esistenti, in modo che le numerose comitive che soggiornano a Torre Annunziata abbiano lo stesso trattamento economico.

“Inoltre - continua il presidente della Pro Loco - grazie a te e ai tuoi rapporti con la cittadina francese di La Ciotat, gemellata con la nostra città, abbiamo costituito un comitato di gemellaggio, visitato La Ciotat e accolto qui a Torre Annunziata la delegazione proveniente da lì. In particolare mi sta a cuore un’altra iniziativa, quella di cinquanta ragazzi in condizioni disagiate che abbiamo portato a visitare la Villa di Poppea e il museo di Capodimonte”.                 

Quali altre iniziative avete in itinere?

"Abbiamo promosso il Premio 'Poppea Sabina', al quale parteciperanno coloro che presenteranno poesie e monologhi teatrali inediti, poi verranno selezionati 10 lavori per ognuna delle due categorie da una giuria, presieduta forse dal noto attore Ernesto Mahieux, che verranno premiati nell’ambito di uno spettacolo che ci sarà all’inizio dell’estate all’istituto Mazzarello o nella villa Parnaso. A tal proposito ringrazio l’assessore alla cultura Carmela Nappo per la collaborazione e l’esponente del nostro direttivo Salvatore Apicella, perché si farà promotore nelle scuole medie e superiori della pubblicizzazione del Premio e della sensibilizzare degli studenti alla partecipazione”.                        

Se non sbaglio avete anche proposto un progetto di “Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale di Torre Annunziata”.

“Sì, qualche giorno fa è stato approvato in giunta, grazie alla presentazione dell’assessore al turismo e alle attività produttive Alfonso Ascione, un progetto per il quale verrà richiesto un finanziamento alla Regione Campania per una serie di eventi organizzati in collaborazione con l’Archeoclub, il Centro Studi Storici Nicolò D’Alagno e il Gruppo Storico Oplontino”.        

Ce lo puoi descrivere nel dettaglio?

“Contatteremo l’istituto Marconi-Galilei per una sfilata di moda, il Graziani-Cesaro per la realizzazione della famosa cassata di Oplonti, il Pitagora-Croce con il gruppo  musicale, il De Chirico per l’esposizione di manufatti ed  opere d’arte, l’Archeoclub per visite guidate e manifestazioni teatrali e musicali nella villa di Poppea, il centro Studi Storici D’Alagno per eventi culturali  e il Gruppo Storico per l’organizzazione di giochi di bambini dell’epoca romana l’esposizione di prodotti di bellezza delle donne dell’epoca e di sfilate di maschere di antichi romani”.

Un’ultima domanda, cosa vi proponete di fare per la promozione turistica?        

“Abbiamo in essere un protocollo d’intesa con un operatore turistico di Vico Equense, il dottor Mariano Pollio, per la collaborazione e l’organizzazione di tour guidati nella nostra città e siamo intenzionati ad intensificare i rapporti con la città gemellata di La Ciotat e stabilire gemellaggi con altre città straniere per convogliare qui a Torre Annunziata flussi turistici periodici”.