A cura della Redazione

A meno di ventiquattro dall’agguato avvenuto in via Sambuco a Torre Annunziata nei confronti di 21enne, ferito a colpi di pistola alle gambe, il sindaco Corrado Cuccurullo pubblica sulla sua pagina Facebook un post in cui esterna tutta la sua indignazione per l’inqualificabile gesto criminale.

“Ho atteso 24 ore per evitare che la rabbia, che mi ha assalito dopo l'ennesimo, inqualificabile episodio di violenza criminale, prendesse il sopravvento – scrive il sindaco -. Da qualche settimana la mia Amministrazione ha avviato un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, ben consapevole che non sarà un percorso facile né breve. Non ci mancheranno la forza e la determinazione.

Rivolgo, per questo motivo, un appello a chi ha l'onere e la responsabilità di garantire la sicurezza dei cittadini di Torre Annunziata per un ulteriore sforzo concreto - continua Cuccurullo - . È necessario che lo Stato sia presente in modo più visibile, affinché i cittadini percepiscano maggiormente la risposta alla prepotenza della camorra.

Ringrazio le forze dell'ordine per i colpi inferti anche recentemente alla criminalità.

Chiederò un maggior numero di unità, anche perché a breve, con l'apertura del Maximall, avremo in città un numero di presenze giornaliere che raddoppierà la nostra popolazione.

Lavoreremo tutti insieme per superare questa cultura di violenza e costruire una Torre Annunziata diversa. Alcuni interventi, come quelli delle scuole, delle associazioni e dell'Amministrazione, richiedono tempo perché mirano a incidere profondamente sulla cultura, mentre altre azioni possono ottenere risultati in tempi più brevi, garantendo un tangibile senso di sicurezza".

Prima di Cuccurullo, nella giornata di ieri, era intervenuto il senatore Orfeo Mazzella che aveva chiesto di alzare il livello di attenzione con una azione di forte prevenzione e repressione dei fenomeni camorristici e delinquenziali in città.