La grave situazione pandemica che si sta sviluppando sul territorio campano, sta determinando una serie di rimodulazioni delle attività dei presidi ospedalieri, con aumenti di posti letto richiesti dalla Regione Campania.
In particolare le strutture ospedaliere della Asl Napoli 3 Sud hanno visto nell’ultimo periodo l’apertura di nuovi posti letto-Covid al Presidio Ospedaliero di Torre del Greco e di Nola, a cui si aggiungono le difficoltà operative degli altri Presidi ospedalieri per affrontare le emergenze a pazienti Covid-19 positivi.
Continua a crescere l’emergenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria della Pietà, chiuso e poi riaperto per procedere alla consueta sanificazione degli ambienti in seguito all’arrivo di nuovi casi positivi al Covid-19. Una situazione sempre più difficile a causa della velocità di propagazione del virus, un quadro non rassicurante, rappresentativo di una realtà difficile da fronteggiare soprattutto negli ospedali che hanno visto l’attuale sospensione dei ricoveri programmati.
Il pronto soccorso di Nola si ritrova costretto ad accogliere casi Covid positivi, pur non essendo attrezzato a garantire l’allocazione in spazi adatti. Situazione di identica difficoltà per i presidi di Castellammare-Gragnano, Vico-Sorrento, che sono costretti ad assorbire un flusso costante di utenza con patologie gravi correlate a Covid-19. Difficoltà operative riguardano anche il Covid center di Boscotrecase, che, se come si prevede, dovrà dare ulteriore disponibilità di posti letto, certamente avrà bisogno di nuove risorse sanitarie e di adeguate dotazioni di sicurezza.
“La mancanza di una corretta gestione ed organizzazione dell’emergenza sanitaria, che si ripresenta con numeri record a distanza di circa sei mesi dalla riapertura post lockdown – commentano le segreterie di Cgil e Uil dell'Asl Napoli 3 Sud - è causa di problemi rilevanti, primo fra tutti il sovraffollamento degli ospedali. Occorre sopperire alle carenze con una buona organizzazione, pertanto chiediamo:
1. Protocolli univoci per tutti i presidi ospedalieri della ASL NA 3 Sud;
2. Potenziamento personale sanitario per il Covid Center di Boscotrecase;
3. Potenziamento personale sanitario per l’Ospedale Maresca;
4. A seguire potenziamento personale sanitario per gli altri presidi ospedalieri;
5. Potenziamento delle attività di medicina territoriale, come in alcuni casi già predisposto;
6. Rafforzamento degli screening sul personale;
7. Un vademecum complessivo redatto e approvato dalla Direzione Strategica che informi l’utenza su come sono distribuite le varie attività relative al Covid;
8. Strategie per il controllo e la riduzione della possibilità di contagio ricorrendo, come nella prima fase, ai rigorosi controlli di accesso alle strutture privilegiando il rapporto con le Direzioni sanitarie delle macrostrutture Aziendali;
9. Una costante interlocuzione-informativa con le Organizzazioni sindacali attraverso videoconferenze, programmate secondo il bisogno e/o predisposte almeno una volta a settimana. La Direzione Strategica Aziendale ha messo sicuramente in atto tutte le risposte possibili in tempi utili come bandi di reclutamento di personale, attivazione di nuovi posti letto, ma a nostro parere occorre anche un monitoraggio costante per i dispositivi di protezione individuali”.