A cura della Redazione
Pubblichiamo di seguito il comunicato diramato dal Comitato Regionale FIGC Campania, nel quale viene ricordata la straordinaria figura di uomo e di sportivo del prof. Salvatore Amatrudo, scomparso all´età di 51 anni mercoledì scorso, mentre si trovava a Genova per sottoporsi alle cure per debellare la leucemia. I funerali si svolgeranno oggi, venerdì 26 ottobre, alle ore 16 presso il Santuario dello Spirito Santo (Chiesa del Carmine).
Non avremmo mai potuto immaginare di dover commemorare Salvatore: un Uomo forte, dinamico, sorridente, che sprizzava energia ed entusiasmo, che coinvolgeva tutti, incessantemente irrefrenabile nel Suo attivismo. Un Amico: di quei pochissimi genuini e generosi.
Calciatore, poi allenatore di calcio (con spiccate attitudini alla formazione ed educazione sportiva dei giovani); preparatore atletico degli arbitri (ai massimi livelli nazionali); nell’ambito del Settore Giovanile e Scolastico, Delegato Tecnico all’Attività di Base, prima in seno al Comitato Locale S.G.S. – F.I.G.C. di Torre Annunziata, poi con respiro regionale; Presidente del Comitato Regionale Campania del Settore Giovanile e Scolastico (fin quando quest’organismo è esistito), indi Coordinatore federale regionale (la qualifica sostitutiva di quella di Presidente regionale S.G.S.); Docente di Scienze Motorie (che era anche la Sua laurea) negli Istituti scolastici ed all’Università Parthenope, poi Dottore di ricerca (sempre a Scienze Motorie) presso l’Università di Tor Vergata, a Roma.
Salvatore è stato tutto questo. Ma è stato, anche e soprattutto, infinitamente di più. È stato un vivificante trascinatore di giovani allievi, un competente allenatore e preparatore di calciatori ed arbitri, un educatore di alto profilo, in famiglia e nella società civile, nella sua San Valentino Torio, la terra d’origine, e nella sua Torre Annunziata, la sua seconda, non meno amata città .
Salvatore ha donato tutto se stesso, come soltanto gli Uomini di cuore sanno fare, agli amori ed alle passioni della Sua vita: la consorte professoressa Luisa, straordinaria moglie e mamma, i giovani figli Carolina e Claudio, i genitori (lo piangerà l’adorata madre, signora Gerarda Migliaro), il fratello e le sorelle, i cognati e le cognate, i nipoti.
In una terribile contingenza della sua vita, aggredito da un morbo crudele, che non era però riuscito a fiaccare la sua voglia di vivere, la Provvidenza ha illuminato la grandezza della sua opera di educatore.
Essa è stata esaltata dal gesto nobile del giovanissimo figlio Claudio, che si è sottoposto – con l’empito commovente di chi è stato allevato al calore umano dei valori più elevati – ad un delicato intervento, nell’estremo tentativo di salvare il papà .
Tutti i componenti federali e delle società della grande famiglia del calcio dilettantistico e giovanile campano si inchinano, profondamente commossi e costernati, nel ricordo del prof. Salvatore Amatrudo.
Salvatore non è più fisicamente tra noi. Ma il solco fecondo, della sua figura di sportivo puro e della sua opera di educatore, resterà indelebile.
Era, per il calcio campano, più che il Presidente, il Professore.
Con noi resterai per sempre. Ti accolga Iddio, Professore.
FIGC CAMPANIA