A cura della Redazione
Come era facile prevedere, il sopralluogo di stamani per la questione del ponte di via Sepolcri, con la partecipazione dell´assessore regionale alla Protezione Civile, Edoardo Cosenza, del consigliere regionale Raffaele Sentiero e dei sindaci di Torre Annunziata e Boscotrecase, Giosuè Starita e Agnese Borrelli, non ha fatto altro che confermare quello che già da diversi mesi andiamo scrivendo. Fin quando non sarà attivato il collettore fognario, il ponte di via Sepolcri resta solo una chimera. La novità sta, però, nel fatto che l´entrata in funzione del collettore è oramai imminente. Il cardinale Crescenzo Sepe confida che per il primo giugno, con l´inizio del Giubileo del Mare, il miracolo si possa compiere e che finalmente il collettore venga collegato al depuratore di Castellammare di Stabia. Potete scommetterci che con la discesa in campo dell´alto prelato si faranno salti mortali per non incorrere in una "scomunica" della chiesa. Ma al di là di tutto, siamo veramente al rush finale. Lo ha confermato stamane lo stesso assessore Cosenza che ha dichiarato che per l´estate via Sepolcri sarà finalmente aperta al traffico pedonale e veicolare.
L´unica nota positiva di questa vicenda è data dal fatto che con l´entrata in funzione del collettore, oltre all´installazione del ponte, saranno eliminate le decine di scarichi abusivi a mare e non assisteremo più agli allagamenti in molte strade della città.
Volendo prenderla con filosofia, un giorno dovremo ringraziare la mancata installazione del ponte di via Sepolcri se le acque del nostro mare ritorneranno balneabili.